Forza Italia: "Continuano le scelte improvvide del sindaco"

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo consiliare Forza Italia - Verbania, riguardante il recente riassetto dirigenziale.

  
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Dopo aver assistito, quest’estate, alla frammentazione della struttura comunale attraverso un’immotivata riassegnazione di deleghe ai vari dirigenti, con il risultato di sovraccaricarne qualcuno e di privarne di compiti altri, l’ultima sorpresa che il sindaco di Verbania ha voluto riservare alla città riguarda l’ulteriore spezzettamento delle competenze che, sino a fine ottobre, erano assegnate al comandante della Polizia municipale come dirigente.

Dalla sera alla mattina la Protezione civile e la Polizia amministrativa sono state scorporate e trasferite al dirigente dei Lavori pubblici, in precedenza privato di mansioni rilevanti quali la manutenzione della città, mentre la squadra preposta alla segnaletica stradale è stata trasferita sotto le competenze di un dirigente – quello ad Urbanistica, Edilizia Privata, Attività Produttive, Patrimonio, Demanio Idrico, Ambiente, Manutenzione della Città (sperando di averle ricordate tutte) – che di fatto assomma sotto di sé quasi il 50 per cento delle funzioni amministrative.

Francamente ci pare un po’ troppo: non si sentiva l’esigenza di spacchettare settori omogenei tra loro e che sono stati di fatto collaudati in anni di lavoro, motivando il tutto a ragione di un’esigenza di “cambiamento” richiesta dai cittadini. Certamente non abbiamo condiviso la prima frammentazione estiva delle deleghe dirigenziali; men che meno condividiamo quella che ha, di fatto ed immotivatamente, spogliato di funzioni rilevanti il comandante della Polizia municipale, al quale va il nostro apprezzamento per la professionalità ed il lavoro svolto sino ad oggi alla guida del Corpo.

Riteniamo che Protezione civile e Polizia amministrativa avrebbero dovuto continuare ad operare in osmosi con la Polizia municipale, con la quale la sinergia è stata (nelle ordinarie attività ed in quelle dovute anche agli eventi di carattere straordinario) sempre completa e fattiva.

Se è vero, come è vero, che quest’ultima ed improvvida scelta del Sindaco sia stata la causa scatenante delle dimissioni di un assessore, è altrettanto doveroso porsi l’interrogativo di quali saranno le ricadute in termini di perdita di efficienza.

Ci saremmo aspettati di vedere dal sindaco Marchionini non lo spacchettamento della stagione estate-autunno, bensì un diverso riassetto della macchina comunale che privilegiasse il mantenimento dell’integrità di funzioni in capo al comandante della Polizia municipale.

Ci saremmo aspettati la costruzione di un forte dipartimento dei servizi territoriali che accorpasse sotto un’unica direzione strategica i lavori pubblici, la manutenzione della Città, l’ambiente, l’urbanistica ed il patrimonio/demanio lacuale. Ci saremmo aspettati l’individuazione di un dirigente unico per le risorse finanziarie e umane. E ci saremmo aspettati una sola figura che si occupasse del delicato tema dei servizi alla persona. Del panorama attuale della macchina comunale, solo quest’ultima figura ha conseguito vita propria. Per il resto, solo divisioni di compiti, di sedi e di competenze, a discapito dell’Ente e della Città.

Gruppo consiliare Forza Italia - Verbania
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