Teatro Locarno: "Nuda proprietà"

LELLA COSTA E PAOLO CALABRESI IN SCENA AL TEATRO DI LOCARNO 13-14 novembre 2014.

  
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AGGIORNAMENTO
Teatro di Locarno: rinviati gli spettacoli

Valutata la situazione determinata dall’esondazione del lago, lo stato di parziale praticabilità delle vie di accesso al Teatro di Locarno, i problemi tecnici e logistici emersi all’interno del teatro, si comunica che lo spettacolo “Nuda proprietà” in calendario per le sere di giovedì 13 e venerdì 14 novembre è rinviato a nuova data da stabilire.

Abbonati e spettatori saranno informati nei prossimi giorni della nuova data programmata.

I biglietti acquistati saranno rimborsati rivolgendosi agli Amici del Teatro di Locarno

Via della Pace 5, 6600 Locarno Tel. 091 756 10 93, info@teatrodilocarno.ch

DIREZIONE ARTISTICA ASS. AMICI DEL TEATRO DI LOCARNO


Metti una scrittrice ironica come Lidia Ravera e un’attrice come Lella Costa che della donna, dei suoi problemi ha sempre fatto il suo cavallo di battaglia, abituata a convivere sola in scena con un profluvio di parole. Un incontro nato da un denominatore comune e proprio per questo destinato a essere senza mezze misure.

Il risultato è “Nuda proprietà”, tratto da un fortunato romanzo di Ravera “Piangi pure” (edito da Bompiani), in scena al Teatro di Locarno le sere di giovedì 13 e venerdì 14 novembre. Uno spettacolo che parla del tempo che passa, del desiderio di viverlo fino in fondo, di malattia, di amore, di morte, di felicità, di una donna e di un uomo con – come corollario – una nipote squinternata di lei, e un altro uomo, il filibustiere acquirente della casa in cui la donna vive.

Una commedia in cui il dolore e la felicità, la paura e la scoperta di una nuova capacità d’amare vanno di pari passo. “Nuda proprietà” è la commedia del sorriso, della forza della leggerezza e della libertà, contro gli stereotipi. Tutto comincia con una stanza in subaffitto. Iris la offre a Carlo, psicanalista sfrattato del pianoterra.

Intanto lei, rimasta senza un soldo, vende in nuda proprietà la casa. Mentre Carlo scopre di essere malato, Iris si accorge che non può più fare a meno di lui, della sua intelligenza, della sua ironia, della sua capacità di decifrare la vita per quello che è. Carlo è affascinato da questa donna scombinata e vitale, che si espone, si dichiara, senza farsi mortificare dalle convenzioni. Decidono di vivere insieme tutto quello che resta da vivere. In due riescono a guardare in faccia la realtà, a chiamare per nome tutte le loro paure e a riderci sopra.

Innamorarsi a 60 anni è una sfida, una forma d'arte, un capolavoro che l’autrice Lidia Ravera sa raccontarci con emozione. La regista Emanuela Giordano dirige due attori conosciutissimi dal pubblico : Lella Costa, non più one-woman-show, e il camaleontico Paolo Calabresi, giunto alla grande notorietà grazie a due ruoli televisivi di grandissimo successo: l’elettricista Augusto Biascica della sit-com Boris e quello di iena ufficiale dell’omonima trasmissione televisiva.
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