Nella notte migliorano ulteriormente le condizioni del tempo

Ultimo bollettino ARPA. "Nella prossima notte la saccatura responsabile delle forti piogge evolverà in un minimo barico secondario sul mar Tirreno settentrionale; sul territorio piemontese le correnti ruoteranno da nord favorendo un ulteriore miglioramento del tempo."

  
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Negli ultimi 4 giorni il Piemonte è stato interessato da precipitazioni cumulate significative soprattutto nel Verbano, nel Vercellese, nel Biellese e nell’alto Novarese; in particolare sono stati registrati a Stresa (VB) 444 mm, a Camparient (BI) 428 mm, a Varallo (VC) 380 mm e a Nebbiuno (NO) 306 mm. Sul Canavese e nell’Alessandrino le precipitazioni sono state mediamente più basse e di poco superiori ai 200 mm complessivi durante l’evento con massimi: 212 mm a Piano Audi-Corio (TO) 242 mm a Fraconalto (AL).

Durante l’evento sono state registrate anche precipitazioni nevose a partire dai 2000 metri: sono state misurate altezze del manto nevoso comprese fra 70-120 cm sui settori settentrionali.

FIUMI E EFFETTI AL SUOLO

Le precipitazioni hanno provocato innalzamenti dei livelli del reticolo principale e secondario: nella mattina del 12 il Toce a Candoglia e lo Strona a Gravellona (VB) hanno superato il livello di attenzione entrambi di circa 50 cm. Nel primo pomeriggio del 12, il torrente Agogna ha superato sia a Momo (NO) che a Novara la soglia di attenzione. Nel bacino del Sesia, il Sessera e l’Elvo hanno superato la soglia di pericolo nella mattina di mercoledì e la piena del fiume Sesia è transitata a Palestro nel pomeriggio con un colmo al limite della soglia di pericolo. A Tiglieto (GE) il livello del torrente Orba ha superato la soglia di attenzione nella notte tra martedì e mercoledì ed il colmo di piena, a valle è transitato a Basaluzzo (AL) alle ore 6 ed a Casal Cermelli (AL) alle ore 8 con valori superiori di circa 20-30 cm alla soglia di attenzione. Lungo la Bormida si sono registrati livelli di piena ordinaria mentre a valle, dopo la confluenza con l’Orba, i livelli hanno raggiunto valori di pericolo all’idrometro di Alessandria. Nella notte tra martedì e mercoledì una piena ordinaria ha interessato il bacino dell’alto Tanaro; a valle all’idrometro di Montecastello la piena è transitata con un colmo prossimo alla soglia di pericolo.

Lungo l’asta di Po si sono registrati incrementi più significativi a valle della confluenza con il Sesia ed a Valenza (AL) attualmente il livello è in crescita prossimo alla soglia di attenzione. Il livello del lago Maggiore a Verbania ha superato alle ore 23 di martedì il livello di pericolo ed é attualmente ancora in crescita. Durante l’evento sono stati superati i valori soglia per l’innesco di frane superficiali nelle zone interessate dalle precipitazioni più intense, contestualmente si sono registrati diffusi fenomeni di frana superficiale, in particolare nel Biellese e nel Verbano.

Previsioni per le prossime 12 ore

Nelle prossime ore ci saranno ancora deboli precipitazioni o localmente moderate sul Piemonte orientale e sul Cuneese con esaurimento nel corso della notte.

Un nuovo peggioramento è previsto tra venerdì sera e sabato.

Si prevedono generali diminuzioni dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua ad eccezione del Po, dove la piena transiterà nella tarda serata odierna a Valenza (AL) superando la soglia di attenzione.

Si prevede un ulteriore incremento del livello del Lago Maggiore fino alla mattina di giovedi' con un livello massimo previsto all'idrometro di Verbania di circa 6,9 metri.

Per quanto riguarda la criticità sui versanti dovuta ad inneschi di frane superficiali, si prevede una diminuzione della probabilità di innesco nel Biellese e nel Verbano. Non si escludono ancora inneschi isolati a causa delle precipitazioni residue e della saturazione del terreno. Leggi QUI il post completo