Frontalieri con le ali: aliscafo sospeso per motivi tecnici e di partecipazione

Dopo la comunicazione da parte della navigazione del lago Maggiore, una nota del comune dettaglia i motivi della sospensione del servizio, dichiarando in 10.000 euro i costi sostenuti

  
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La Navigazione ha chiesto di sospendere il servizio per lunedì per motivi di sicurezza, pertanto l'aliscafo concluderà la sua esperienza di sperimentazione con oggi: è indubbio che la partecipazione è stata inferiore alle attese, e ne siamo rammaricati, nonostante la fase di sondaggio e studio realizzata, in modo documentabile, dal Comune in questi mesi.

Tenteremo di proporre qualche altra soluzione, che consideri magari una pre adesione dei frontalieri, vincolata al pagamento preventivo: sono giunte dalle associazioni di categoria, dai frontalieri, dalle imprese svizzere, condivisioni di sostegno all'iniziativa, che tuttavia non si sono concretizzate negli abbonamenti.

I costi sostenuti dal Comune (da un credito vantato con la Navigazione) sono stati di circa 10.000 €.

L'attenzione sul tema dei frontalieri resta alta: mercoledì c'è stato l'incontro in Prefettura con il capocompartimento regionale di Anas, Raffaele Celia e i sindaci del lago interessati dalla strada statale 34 per capire le opere di manutenzione straordinaria necessarie.

E' emersa la necessità di coinvolgere per la sistemazione dei versanti la Regione, pertanto il prossimo incontro verrà svolto con il competente dipartimento di assetto idro-geologico.
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