31 Dicembre 2015, non è una vittoria o una sconfitta, è un fatto importante

Riceviamo e pubblichiamo delle riflessioni di Renato Brignone sul rinvio al 31 Dicembre 2015 delle decisioni sulla sanità piemontese

  
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Le contrapposizioni hanno sempre fatto emergere i politici peggiori, i più disposti a far leva sulle debolezze delle persone. In questo non ci sono molti che possono chiamarsi fuori, di sicuro nessuno in Regione, perché il ricatto dei 5 giorni ha acceso fuochi che si erano quasi sopiti, di certo non gli amministratori del VCO, perché più o meno esplicitamente tutti dicevano che "il loro ospedale era migliore"... insomma una pagina brutta.

Oggi abbiamo davvero un’occasione per parlare di sanità, ma soprattutto di emergenza. Il documento del Consiglio Comunale di Verbania votato all'unanimità chiede esplicitamente due DEA, nulla di più nulla di meno, invita a un consiglio comunale aperto (da calendarizzare) con Omegna e Domo. Lo spirito è quello di ragionare di "emergenza" in modo moderno, non di discutere su quale ospedale possa essere meglio argomentato e difeso.

Crediamo che avere il tempo per farlo sia una giusta decisione, crediamo che in questo tempo si possano concordare obiettivi e risposte da dare alla regione che potrebbero anche prevedere un MURO COMPATTO DI TUTTI al declassamento di un DEA, oppure no, dipende da noi.

Di sicuro ci sembra prematuro fare un consiglio comunale aperto coi-sindaci-del-Verbano sabato come richiesto dal Sindaco Marchionini, per questa ragione abbiamo suggerito di aspettare un po', ma il consiglio sabato ci sarà. Abbiamo chiesto che fossero invitati anche i sindaci di Domo e Omegna, per iniziare il percorso, iniziare a demolire i pregiudizi. Saranno invitati dal Presidente Brignoli, non sappiamo se parteciperanno. Di sicuro sappiamo che questa volta verrà proposto (da Verbania) un documento condiviso dai capigruppo del Consiglio Comunale e non un documento dei sindaci, e questo documento che è in preparazione in queste ore, non lascerà spazio ai campanilismi.

Auspichiamo che gli amministratori, su temi così fondamentali sappiano superare ruggini e pregiudizi e stare nel merito delle cose, se così non fosse spetterà ai cittadini mobilitarsi di più e meglio rispetto chi li amministra.

Renato Brignone
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