Zacchera, meno assessori e fuori i "ribelli"

"Le elezioni hanno dato un segnale: serve una nuova politica e maggior dialogo per il bene comune". Così il sindaco di Verbania, Marco Zacchera, ha aperto ieri pomeriggio la conferenza stampa.

  
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Conferenza stampa in cui, a 48 ore dall´esito delle elezioni Politiche, ha esposto le sue osservazioni e le sue proposte per il futuro amministrativo della città.

"Innanzitutto vorrei che, per chi ci sta e come ho già proposto in passato, la minoranza partecipi al dibattito e sia coinvolta nelle difficili scelte che ci attendono ha dichiarato il primo cittadino verbanese.

Personalmente ho in animo una forte riduzione della giunta, che vorrei più snella e più operativa. Non sarà un rimpasto ma una riduzione, le scelte non avranno logiche politiche o di rappresentanza: ho già informato le segreterie politiche delle forze della coalizione e vorrei chiudere questa fase entro Pasqua".

Sugli assetti in maggioranza, Zacchera ha formalmente comunicato che "per quanto mi riguarda, non considero più facenti parte la maggioranza i consiglieri Immovilli e Tambolla, che ultimamente hanno espresso posizioni contrarie".

"Pongo anche all´attenzione dei consiglieri il problema della conduzione del Consiglio comunale, su cui va fatta una riflessione".

Più in generale il sindaco ha parlato di un rilancio dell´attività amministrativa in vista
delle elezioni del 2014: "Dal 2009 a oggi ci sono stati tagliati oltre cinque milioni di
euro e attendiamo ulteriori tagli quest´anno - ha concluso -. Abbiamo avuto danni
milionari per colpa del tornado di agosto ricevendo risorse minime a rimborso.

Eppure abbiamo lavorato tantissimo effettuando manutenzioni mai fatte in passato,
incrementando le spese sociali, portando a casa 12 milioni di euro di fondi europei.
Siamo un Comune virtuoso ma questo i cittadini non lo sanno o non lo percepiscono: dobbiamo farlo capir loro". Leggi QUI il post completo