Convocazione Consiglio Provinciale

Il prossimo 9 dicembre 2014 – alle ore 20.00 - presso la Sala Consiliare (ex Sala Giunta - Sala Stampa) si svolgerà il Consiglio provinciale.

  
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PROPOSTE DI DELIBERAZIONE:
1. Discussione indirizzi generali del programma di governo del Presidente
2. Ratifica DGP n.113 del 10.10.2014 all’oggetto “2° variazione al bilancio di previsone 2014 e contestuale variazione al Piano Esecutivo di Gestione”, aggiornamento della relazione previsionale e programmatica del bilancio pluriennale e del piano triennale degli investimenti 2014-2016
3. Assestamento generale al bilancio di previsione 2014 mediante opportune variazioni, aggiornamento della relazione previsionale e programmatica 2014-2016 nonché del bilancio pluriennale e del piano triennale degli investimenti 2014-2016
4. Approvazione schema nuovo Statuto provinciale da sottoporre all’Assemblea dei Sindaci.

O.D.G.:
5. proposto dal Presidente della Provincia a sostegno della proposta di legge regionale: “interventi a favore dei territori montani e conferimento di forme e condizioni particolari di autonomia amministrativa, regolamentare e finanziaria alla Provincia del Verbano Cusio Ossola in attuazione dell’art. 8 dello Statuto del Piemonte e dell’art. 1, commi 3, 52, 85 e 86 L. 56 del 7.4.2014”

6. proposto dal Cons. Brezza in materia di edilizia scolastica

7. proposto dalla Cons. Varallo a sostegno dell’iniziativa del Presidente Costa relativa a richiesta fondi alla Presidenza del Consiglio, Ministeri dell’Interno e dell’Economia e Finanze
8. proposto dal Cons. Marcovicchio in difesa del DEA di Verbania e di Domodossola

Il punto 6 (odg Cons. Brezza) è volto al sostegno dell'emendamento 37/40 della L. di Stabilità - presentato alla Camera dei Deputati dall'On. Mattiello - che mira a escludere dal patto di stabilità interno le spese sostenute dalle province per interventi di edilizia scolastica, anche a vantaggio della sicurezza.

Il punto 7 (odg Cons. Varallo) è volto al sostegno delle iniziative poste in essere dal Presidente Costa finalizzate a ottenere le giuste risorse che, a fronte delle continue riduzioni dei trasferimenti, non permettono di garantire i servizi e le funzioni che invece continuano ad essere delegate alla Province.
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