I soldi del PISU per la ricostruzione ?

Dall'opposizione cittadina si levano più voci, che convergono su un unico obiettivo ovvero deviare i soldi regionali del PISU destinati al nuovo Centro Eventi Multifunzionale, per finanziare la ricostruzione dopo la tromba d'aria che ha colpito Verbania.

  
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Di seguito abbiamo cercato di riunire alcune dichiarazioni dalle varie voci dell'opposizione.

Nel frattempo in Provincia scoppia un caso, il Presidente Massimo Nobili ha revocato la delega alla Protezione Civile a Germano Bendotti, che non sarebbe intervenuto nelle ore dell'emergenza, dichiarando "...non si è dimostrato idoneo al ruolo che avrebbe dovuto svolgere...".

Bendoti replica immediatamente "...non ho ricevuto nessuna comunicazione a livello istituzionale per questo ho inviato una missiva al presidente chiedendo delucidazioni".

Claudio Zanotti dal sito Verbaniasettanta.it:
I 10 milioni del Pisu devono essere utilizzati per avviare un grande piano di rinascita della città, risanando un patrimonio pubblico profondamente colpito e chiedendo a Stato e Regione di mettere altrettante risorse finalizzate alla rinascita integrata delle Ville Taranto e San Remigio. Intorno a questo progetto si ritroverebbe certamente tutta la città.

Renato Brignone dal blog verbaniafocuson.wordpress.com:
....Oggi una enorme fetta di città è oggettivamente in stato di degrado. Non voglio banalizzare, ne tanto meno dire che ciò sia una “fortuna” (sarei pazzo), ma di sicuro potrebbe essere la leva ultima per far cambiare rotta ad un amministrazione che in buona parte si rende conto (grandi capi esclusi) dell’assurdità del progetto CEM e non sa come venirne fuori.........Siamo di fronte a una calamità naturale che ha “degradato” la città di Verbania, che per tanto i soldi del PISU che devono essere destinati alla riqualificazione dovrebbero essere rimodulati celerissimamente in un progetto che vada in questa direzione. Sarebbe così finalmente possibile uscire da una spirale perversa che avvelena il clima politico in città e passare oltre. Tornare ad un confronto più sereno e civile......

Aldo Reschigna per il PD:
Non intendo sottovalutare la gravità dell'evento che sabato sera ha colpito Verbania, Baveno, Stresa e Ghiffa e nemmeno utilizzare tutto ciò per polemiche politiche che lascio volentieri ad altri, perché quando una comunità è colpita occorre che ognuno faccia tutto ciò che serve per riprendere velocemente un cammino.
Quello che però voglio evitare è il ricorrere a facili soluzioni e meno che meno far sempre pagare il prezzo direttamente o indirettamente sulle tasche dei cittadini, soprattutto in questo momento.
Per queste ragioni dico a Valerio Cattaneo che prima di applicare nuove imposte o tasse (perché' incrementare le accise sulla benzina è, di fatto, una nuova imposta) facciamo applicare le leggi che ci sono e che la giunta regionale non sta applicando.
Infatti, il 26 luglio del 2011 la regione Piemonte ha approvato una legge che dando applicazione ad una precedente del 1993 (la n.47) sostituisce la imposta regionale sui carburanti affermando, all’art.2, che i proventi di tale imposta sono destinati al finanziamento degli interventi necessari a fronteggiare eventi calamitosi verificatesi nel territorio regionale.
La legge di bilancio per l'anno 2012 prevede conseguentemente in entrata, per la prima volta, l'importo di 27 milioni di euro al capitolo 12185r, derivante dalla imposta regionale sul consumo delle benzine (art.2 legge regionale 11 del 2011); legge ricordo che destinava i proventi per far fronte agli eventi calamitosi verificatisi nel territorio regionale.
Sapete quante di queste risorse sono destinate per tali eventi nel bilancio della regione Piemonte: zero euro.
La giunta regionale fa approvare una legge che prevede una nuova entrata per finalizzarla ad interventi quali quelli accaduti sabato sera e poi invece usa le risorse per altri scopi. Una cosa non corretta.
Sono queste le ragioni per cui dico a tutti coloro che oggi propongono un ulteriore incremento delle accise sui carburanti, di far prima applicare la legge che questa giunta regionale ha voluto e che questa giunta regionale non sta rispettando.
Sono queste le ragioni per cui ieri ho voluto rappresentare che non possono sempre essere i cittadini a pagare sempre.
Se i 27 milioni di euro di euro ritornano alla destinazione che la legge prevede non abbiamo bisogno di nuovi incrementi del costo dei carburanti per finanziare i danni che sono davanti nostri occhi.
Colgo l'occasione per ritornare su un tema.
A Verbania è stato modificato il paesaggio dopo sabato sera e questo mi sembra il problema principale: stravolti i lungo laghi di Intra e Pallanza, i parchi interni Villa Taranto e villa San Remigio.
Condivido il messaggio forte di una città che vuole e deve ritornare velocemente alla normalità e che deve dire a chiare lettere che non fra un anno o due anni, ma che l'anno prossimo Villa Taranto riaprirà perché diventi il simbolo della voglia di andare avanti e semmai essere ancora di più elemento della nostra offerta turistica.
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