MilanoInside: L’Epifania: una fine è un nuovo inizio

Ed ecco che, passato il Capodanno, torna anche a Milano la festa della Befana con il corteo dei Re magi e l’arrivo speciale della nonna dei dolci.

  
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Per festeggiare questo importante giorno è possibile partecipare allo storico corteo dei Re magi che sfileranno accompagnati dalla musica della Banda Civica, dai Martinitt, dalle majorettes nonché da svariati gruppi in costume. Il corteo partirà dal Duomo sino a raggiunge poi la Basilica di Sant'Eustorgio, dove si terrà la tradizionale offerta dei doni dinnanzi al presepe vivente.

Per il divertimento dei più piccoli, poi, non perdetevi lo straordinario arrivo della moderna befana che arriverà sui Navigli a bordo di un Battello e distribuirà così dolci e altri doni ai bimbi raccolti ad accoglierla.

L’Epifania rappresenta così fine ed inizio. Fine di un periodo di festa ed inizio di un nuovo anno. L’epifania, dal greco epifaneia, rappresenta la prima apparizione pubblica di Gesù; è la conclusione di un lungo percorso, quello dei Re magi che viaggiarono in adorazione di Gesù e giunsero a Gerusalemme proprio il 6 Gennaio; ma rappresenta anche l’inizio di una nuova era allora, ed di un nuovo anno oggi, un’opportunità per ricominciare sotto una nuova luce.

Questa festa oggi viene chiamata anche festa della Befana. Si narra infatti che lungo il loro cammino i Re magi, non riuscendo a trovare il giusto percorso, chiesero informazioni ad un’anziana signora che, pur indicandogli la via, si rifiutò di accompagnarli, nonostante le loro insistenti richieste.
Rientrata in casa l’anziana donna ripensò all’accaduto e si pentì fortemente di non aver averli aiutati. Riempì così una sacca di dolci ed iniziò a cercare i Re magi, si fermò in ogni casa per chiedere di loro, ma la sua ricerca fu vana.

Tuttavia, l’anziana donna non si fece prendere dallo sconforto e, ad ogni bambino che incontrava, regalava una manciata di dolciumi, nella speranza di incontrare il piccolo Gesù bambino. Da quel giorno l’anziana signora, pentita del suo gesto, decise di girare il mondo per far sì che ogni bambino potesse ricevere un dolce presente.

E’ per me il messaggio custodito in questo racconto il miglior augurio per questo primo giorno di un nuovo anno della vostra vita. La possibilità di ricominciare sempre anche quando si pensa che non ve ne siano più, perché per ogni cosa che finisce, vi è sempre l’opportunità di crearne un’altra, a volte migliore.

Buon anno a tutti i lettori del nostro blog, che questo nuovo anno rappresenti l’opportunità per tutti di essere e di rendere più felici.

Antoneta Kraja
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