Comunità.Vb: Il mistero del vicecomandante

Comunità.vb ci scrive sul "giallo del nuovo vicecomandante dei vigili urbani"

  
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Accade qualcosa di strano a Palazzo di Città. Nei giorni in cui la Cia ha svelato di aver usato gli avvistamenti Ufo come copertura per i suoi esperimenti sull’aereo spia U2, in Comune s’è creato un piccolo mistero.

Il giallo è quello del nuovo vicecomandante dei vigili urbani. Nella strombazzata riforma della macchina amministrativa – quella che chiedono i cittadini, quella che renderà le cose più semplici – era stato fatto spazio nella pianta organica (silurando il vicecomandante uscente, come direbbe, parafrasato, l’ex assessore Tradigo) per un nuovo “numero due”.

L’aveva deciso la giunta il 23 ottobre, provocando il terremoto Tradigo, l’aveva previsto il dirigente del Personale (la Segretaria, d.ssa Papiri) il 9 novembre avviando le procedure per l’arruolamento tramite mobilità. La d.ssa Papiri il 9 dicembre aveva nominato anche la Commissione esaminatrice della selezione, formata dal comandante Ignazio Cianciolo, dal collega di Oleggio Umberto Cantù e da quella dell’Unione dei comuni Nord-Est Torino Maria Pina Musio.

La selezione è avvenuta regolarmente il 10 dicembre, come si legge nella determina del 29 dicembre «Considerato che la commissione giudicatrice ha effettuato la selezione del funzionario sulla base dell'esame del curriculum formativo e professionale e di colloquio motivazionale ed attitudinale in data 10.12.2014» con cui il dirigente alle Finanze Claudia Maffeo liquida 1.370,34 euro alla Commissione.

Fin qui niente di strano, se non che il bando aveva una scadenza: l’assunzione doveva essere effettuata entro il 29 dicembre.

La determina di assunzione o non è stata pubblicata – ed è una dimenticanza – o non esiste proprio. Per non esistere ci dovrebbe essere una delibera di giunta che rinuncia all’assunzione (mica possiamo pensare che un funzionario decida in autonomia).

Ma la delibera di giunta all’albo pretorio non c’è. Proprio in questi giorni sono state pubblicate le decisioni del 23 dicembre, ultima riunione del 2014. Di vigili e di concorsi non se ne parla. A meno che a ciò non si riferisca la delibera n° 148, che non risulta pubblicata – che sia un’altra dimenticanza? – e che viene saltata a piè pari nella numerazione.

Volendo azzardare l’inverosimile, cioè che il 23 dicembre (a selezione conclusa, con una graduatoria già fatta) la giunta abbia clamorosamente rinunciato per un qualsiasi motivo ad assumere il vicecomandante che con ostinazione, persino perdendo l’assessore competente, aveva voluto il 23 ottobre, c’è comunque qualcosa che non torna.

Forse una risposta ce la potrebbe dare il dottor Gasparini, segretario della Provincia che il 23 dicembre s’è prestato a sovrintendere quella giunta in sostituzione della collega Papiri, in ferie.

Insomma, tra dimenticanze, atti contraddittori e date ballerine, sembra che anche a Verbania ci sia un piccolo mistero.
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