Alpini: Nikolajevka e Dobrej per non dimenticare

Il 26 gennaio del 1943 gli Alpini combatterono sul fronte russo quella che è passata alla storia come la battaglia di NIKOLAJEWKA: gelo, freddo, condizioni proibitive affrontate da ragazzi armati di coraggio e dell’ideale di Patria da difendere, decisi a sfondare l’accerchiamento dell’esercito nemico per cercare una via di salvezza.

  
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Due anni prima, proprio negli stessi giorni, gli Alpini delle nostre Valli, uniti nel Battaglione INTRA, combatterono sui monti albanesi la battaglia di DOBREJ.

Per mantenere viva la memoria del sacrificio di tutti i soldati, su ogni fronte e in ogni tempo caduti per l’ITALIA, la Sezione INTRA, con i valorosi superstiti di quelle tragiche ma gloriose giornate, invita tutti - e soprattutto i giovani “che sono il nostro domani, la nostra speranza” - a ricordare quegli umili eroi ed il loro sacrificio nel nome della Patria, all’insegna di Valori che non conoscono il passare del tempo e che devono essere onorati, difesi e diffusi anche in tempi moderni.

La cerimonia si svolgerà DOMENICA 25 GENNAIO 2015
con il seguente programma:
ore 9.00 - Ammassamento presso il piazzale antistante la Chiesa di Maria Ausiliatrice
(S.Luigi) in corso Cairoli 43 a Verbania Intra
ore 9.30 - Santa Messa solenne con la partecipazione
del Coro Valgrande di Cambiasca
ore 10.30 - Corteo alla Caserma Simonetta

Alzabandiera e Onore ai Caduti; Saluto del Comandante della Guardia di Finanza Colonnello Giovanni Viglianti; Saluto del Presidente Sezionale Gian Piero Maggioni; Allocuzione del Presidente Emerito dell’A.N.A. Corrado Perona.

Particolarmente prestigiosa, per la Sezione Intra e per l’intera comunità la presenza del Presidente Emerito Corrado Perona, classe 1933, alla guida dell’Associazione Nazionale Alpini dal 2004 al 2013. Le sue parole aiuteranno tutti i presenti, a riflettere sul valore del sacrifcio e sull’ideale di Patria in un momento particolarmente difficile per il nostro Paese e per tutto il mondo occidentale.

«Per non dimenticare»: un titolo che gli Alpini sperano di trasformare, con la collaborazione di tutti, in messaggio forte per offrire alle nuove generazioni un’Italia e un mondo sempre più giusti. Leggi QUI il post completo