NCD: "Addio al bonus bebè"

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Gruppo Consiliare del Nuovo Centrodestra inerente la soppressione del Bonus Bebè.

  
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Nascosta e fatta passare sotto silenzio, la notizia è conosciuta a quei pochi che in questi primi giorni dell’anno hanno contattato gli uffici delle Politiche Sociali per chiedere come ottenere il bonus bebè per il proprio figlio arrivato nel 2015.

La risposta: il contributo non esiste più.

La giunta Marchionini l’ha infatti cancellato, non rinnovando la delibera che ininterrottamente dal 2009 garantiva alle famiglie verbanesi un concreto aiuto nella crescita del figlio e anche un incentivo a metterlo al mondo.

Negli ultimi cinque anni circa 100 persone l’anno ne hanno usufruito, ottenendo un importante contributo da spendere in prodotti per l’infanzia alla farmacia comunale.

Prima misura introdotta dalla giunta di centrodestra nel 2009, stanziava 800 euro l’anno per ogni coppia, diventati, visto il successo, 850 nel 2013. Verbania è stata la prima e la più “generosa” nel riconoscere il bonus bebè, portandosi davanti a tutti i comuni e dimostrando grande attenzione alla famiglia e alle politiche sociali.

Anche il Commissario Mazza aveva rinnovato il bonus bebè anche se riducendolo per fasce di o reddito. Ora la giunta Marchionini l’ha cancellato del tutto proprio nei giorni in cui il governo Renzi, segno che è tutt’altro che una misura campata per aria, l’ha introdotto a livello nazionale (un colpo al cerchio e uno alla botte) unitamente a forti ridimensionamenti nel calcolo del reddito Isee.

Il motivo non lo conosciamo perché sindaco e giunta si sono ben guardati dal comunicarlo, come avrebbero dovuto fare anche solo per informare i cittadini sulla soppressione di un servizio.

Verbania e i verbanesi perdono un incentivo utile, apprezzato e ormai consolidato. L’Amministrazione perde l’occasione per fare qualcosa di concreto per i cittadini, dimostrando di voler tagliare nelle politiche sociali come già ha fatto nelle variazioni di bilancio di fine 2014.

Se il bonus bebè è stato cancellato per risparmiare, qualcuno dovrà spiegarci le decine di migliaia di euro dilapidati per l’aliscafo dei frontalieri (quello che viaggiava vuoto quotidianamente, non quello d’emergenza), i costosi addobbi floreali alla rotonda di Fondotoce messi a stagione turistica finita, l’assunzione (interinale, senza concorso e senza alcun riscontro di utilità) di un’impiegata a tempo determinato per Expo che ha già cessato il servizio prima ancora che Expo sia partita, ecc...

Al contrario questa è una scelta politica SBAGLIATA che dovranno spiegare ai genitori dei bambini nati nel 2015.

Damiano Colombo
Capogruppo NCD - Consiglio Comunale di Verbania
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