Immovilli: CEM, "meglio tardi che mai!"

Riceviamo e pubblichiamo, un nota del Consigliere comunale Michael Immovilli, in merito alla serata svolta giovedì 22 gennaio a Villa Giulia, con la presentazione del progetto nuovo teatro - CEM - da parte dell'Amministrazione Marchionini di Verbania.

  
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E’ positivo prendere atto che la nuova amministrazione di Verbania abbia sposato in pieno la realizzazione del CEM che potrebbe essere ora chiamato “palastones” e l’abbia presentato in modo così positivo a Villa Giulia, giovedì scorso.

Verrebbe da dire “finalmente” visto che buona parte della sinistra aveva osteggiato il progetto durante l’amministrazione Zacchera creando incomprensioni e ritardi. Senza i continui ricorsi e le polemiche dell’ex sindaco Zanotti l’opera sarebbe già conclusa, dovremmo ricordarcelo.

Mi ha stupito anche che feroci oppositori al progetto siano improvvisamente diventati paladini dell’opera, ma in politica succede spesso.

E’ comunque ora di lavorare tutti insieme e da questo punto di vista credo che per sostenersi la struttura abbia bisogno di aprirsi verso l’esterno, Milano e la Lombardia, “pensando in grande” e non chiudersi solo sulla realtà verbanese perché deve davvero diventare il punto di rilancio della città anche dal punto di vista turistico.

A chi poi sottolineava la necessità di un progetto anche urbanistico di tutta l’area ricordo che questo era ed è proprio lo scopo dei fondi europei del PISU, che infatti prevede di accompagnare il CEM con tutta una serie di altre iniziative in parte realizzate e altre in costruzione, come il lungofiume San Bernardino.

Insomma, cinque anni dopo il voto del consiglio comunale che – loro contrari - spostava il teatro da piazza mercato all’Arena la sinistra ha scoperto che la strategia proposta dall’amministrazione di centro-destra era giusta: bene, meglio tardi che mai!

Michael Immovilli
Consigliere comunale di Verbania
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