Scaraventò il cane contro il muro: un anno di reclusione

Un anno di reclusione e 500 euro di risarcimento in favore dell’Ente Nazionale Protezione Animali, costituitosi in giudizio in qualità di parte civile e pagamento delle spese legali.

  
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Dal sito geapress.org

Questa la condanna inflitta dal Tribunale di Verbania ad un uomo riconosciuto colpevole (in seguito a patteggiamento) del reato di uccisione di animali per avere scaraventato contro un muro il cane della convivente causandone così la morte.

Lo rende noto l’avvocato dell’Enpa, Claudia Ricci, che sottolinea come l’uomo “è stato citato in giudizio non soltanto per la terribile morte dell’animale, ma anche per i ripetuti atti di violenza, fisica e psicologica, che sarebbero stati compiuti ai danni della convivente tra il 2011 e il 2012“.


Interpretando il comunicato dell'ENPA, possiamo ipotizzare che l'uomo, che non sarà incarcerato, abbia ottenuto la sospensione condizionata della pena oppure, ad esempio, l'applicazione di misure alternative alla detenzione.

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