Forza Italia sulla chiusura uffici giudice di Pace

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Accetta Francesca, responsabile "Pari Opportunità Difesa e Sicurezza" del Club Forza Silvio Verbania, in merito al tema della chiusura degli uffici del giudice di Pace avvenuta a Domodossola, in si sostiene che nel tempo questa scelta avrà ricadute pesanti sulla città di Verbania.

  
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Accetta Francesca in qualità di responsabile della Commissione Giustizia, Sicurezza e Pari Opportunità Club Forza Silvio Verbania, interviene con l’intero Staff di Forza Italia per la riapertura dell’Ufficio Giudiziario del Giudice di Pace di Domodossola, chiuso in quanto inserito nel novero degli uffici giudiziari che dovevano essere tagliati a seguito  dell’art.1 inserito ex post nella L.148/2011, di conversione del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo, con Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari.

In seguito ai D. Lgs. 155 e 156/2012 si prevedeva la possibilità di mantenere l’apertura degli uffici del G.d.P. presentando un’istanza al Ministero con cui gli enti locali si accollavano le spese di gestione.

Nel frattempo la comunità montana Valle Ossola è stata chiusa per dare spazio all’unione dei comuni e nel Maggio del 2014 a seguito dell’entrata in vigore del famoso decreto del 15 aprile 2014, in data 29/04/2014 si conferiva un termine ai comuni per confermare la richiesta di mantenimento; purtroppo nel frattempo il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota aveva sciolto le comunità montane Valle dell’Ossola e non c’è stato il tempo materiale affinché si confermasse la disponibilità de qua, risultato il 13/05/2014 l’allora commissario straordinario della comunità montana non diede più la disponibilità al ministero e quindi con decreto ottobre 2014 in anticipo rispetto alla chiusura effettiva che doveva avvenire il 25 novembre, il 29 ottobre è stato chiuso l’ufficio di Domodossola.

Le difficoltà gestionali maggiormente incisive  si avvertono da parte dei 33 comuni che serviva l’ufficio di Domodossola e i cittadini evidentemente per fare le cause dovranno venire fino a Verbania, con particolari disagi soprattutto per i cittadini provenienti dalle Valli e per le categorie più deboli, i quali per una mera testimonianza dovranno spostarsi a Verbania impiegando una giornata lavorativa con tutte le difficoltà logistiche che questo comporta.

Sicuramente per gli utenti e gli operatori sarebbe meglio riattivare il precedente ufficio in Domodossola per rendere più armonico il rapporto fra cittadino ed autorità.
Alla luce della nuova realtà si sono dovute riorganizzare le cause, avere l’aula penale a disposizione non solo per due giorni al mese bensì per 8 gg. al mese poichè ogni Giudice di Pace deve celebrare almeno due udienze penali.

Essendo il decreto già in vigore da 2 anni, è pacifico che tutta l’organizzazione si è ad essa adeguata ma si sono evidenziate anche tutte le difficoltà a carico del cittadino e degli operatori, come per es. la non più equa distribuzione dei carichi di lavoro in quanto sono ben 33 i Comuni che facevano riferimento alla sede di Domodossola, quindi un numero sicuramente cospicuo, a fronte degli attuali 115 complessivi che hanno come riferimento l’unica sede attuale di Verbania.

Questo comunicato stampa ha lo scopo di rappresentare la nostra fiducia nelle possibilità di riaprire i termini dell’istanza per poter giungere ad un percorso di incremento dell’insieme dei servizi giudiziari.

Dott.sa Francesca Accetta
Responsabile Commissione
Pari Opportunità - Difesa e Sicurezza -
Club Forza Silvio Verbania
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