PD: "Un Piano Strategico per il basso-Toce"

Riceviamo e pubblichiamo, il documento discusso lunedì sera alla riunione promossa dal circolo PD di Verbania a Villa Olimpia, nell'ambito degli incontri della campagna del PD di Verbania "A Verbania facciamo il punto. Anzi 6". "Un Piano Strategico per il basso-Toce: una sfida possibile?"

  
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Un Piano Strategico oggi

I principi
La pianificazione strategica è strumento della Comunità per la Comunità, basato sulla condivisione degli obiettivi attraverso una interlocuzione politica capace di individuare i problemi, programmare insieme, in altre parole “concertare” allo scopo di individuare soluzioni durature e di qualità e risorse economiche per raggiungere gli obiettivi prefissati..

L’attività comune della Polis, delle sue Istituzioni e forme organizzative è la progettazione e programmazione di politiche strategiche che generano azioni concrete chiare e trasparenti a favore della Comunità.

La rappresentazione istituzionale nella forma democratica individua la Regia di questo strumento nelle amministrazioni mentre al Partito è affidato il compito della raccolta dei problemi presso la Comunità attraverso una partecipazione diretta della stessa.
Il Partito quindi deve divenire il veicolo di interlocuzione con la comunità, compito che deve sapere recuperare, pena il suo fallimento.

Stato dell’arte
A fronte di un quadro complessivo delle amministrazioni locali non edificante composto:

da un forte mutamento in corso degli assetti Istituzionali che non sempre avviene in maniera lineare;
dalla complessità oggettiva dell’amministrare la quotidianità delle Comunità che preclude la possibilità di sviluppare strategie di lungo periodo capaci di aggregare territori al di fuori dei confini comunali attuali;
La condizione di declino economico che perdura da diversi anni sul nostro territorio

appaiono importanti:

1. la convergenza fisiologica tra alcuni circoli del Partito Democratico nel VCO che si è concretizzata:
nel documento del circolo di Baveno “CON LA NUOVA PROVINCIA, SERVE UNA FORTE UNIONE DEI COMUNI DEL BASSO TOCE” che mira a definire convergenze politiche nello scenario istituzionale in fase di trasformazione;
nella promozione del circolo di Verbania di un percorso di pianificazione strategica per il territorio della conurbazione dei laghi;

2. la nascita dell’unione dell’Alto Verbano che, dotata di un significato di continuità importante, è di buon auspicio per la costruzione di una nuova ed efficace prospettiva di sviluppo del territorio provinciale.

Le iniziative dei circoli sono fortemente e positivamente influenzate da quanto è successo tra il 1970 ed il primo decennio del 2000 quando il Territorio ha saputo produrre risposte concrete alle forti trasformazioni avvenute, ridisegnando prospettive concrete (Consorzio Basso Toce per l’insediamento di aree industriali, costruzione del forno inceneritore di Mergozzo e sviluppo del trasporto pubblico con ASPAN) che necessitavano di essere programmate e gestite in un contesto naturale uniforme quale è il territorio compreso tra Verbania, Omegna, Gravellona Toce e Baveno, una sorta di grande città che ha sbocco sul Lago Maggiore e sul Lago d’Orta.

La proposta bavenese apre ad uno scenario affascinante e ambizioso: una entità amministrativa comune del Territorio della Conurbazione, funzionale allo scopo della costruzione di una pluralità di politiche strategiche.

Un simile percorso, come quello relativo ogni unione dei comuni del Territorio, deve però essere sottoposto ad una una forte Regia da parte della Regione per evitare la tentazione della costruzione di unioni in base a ragionamenti deboli.

Il percorso di pianificazione strategica, inoltre, deve sapersi costruire su di un delicato gioco di geografie variabili poiché le politiche che la compongono devono interagire anche con le aree marginali del Territorio che, non godendo della medesima uniformità di elementi, patiscono condizioni di svantaggio che non possono essere lasciate da parte.

Il progetto:
La proposta che i Circoli proponenti il documento intendono estendere agli altri Circoli del PD del VCO ed alle amministrazioni comunali contermini è quella di:
Avviare una interlocuzione con la Regione per cui si possa ragionare intorno al tema della costituzione di un contenitore o sistema amministrativo comune che agisca nel territorio della conurbazione dei laghi per la costituzione di importanti iniziative di tipo intercomunale che sono state, all’epoca, alla base degli sviluppi territoriali successivi.

Studiare le modalità per avviare la programmazione della pianificazione strategica di detto Territorio che conta su una popolazione di circa 67.000 persone (circa il 41% dell’intera popolazione provinciale), e vive a diretto contatto con le aree dell’Alto Verbano, con il Canton Ticino, con le province contermini di Novara e Varese, con il territorio dell’Alto Milanese e con la città di Milano.

Coordinare tra i Circoli interessati una campagna unitaria d’informazione e coinvolgimento rivolta ai cittadini del territorio per rendere ancora più esplicita e sentita la necessità di avviare questa metodologia di programmazione e pianificazione.

Relatori:
Claudio ZANOTTI - membro segreteria PD Verbania
Roberto RIPAMONTI - architetto-urbanista
Mauro MANTELLI - ex assessore alla pianificazione strategica del Comune di Cuneo

Moderatore:
Davide Lo Duca - capogruppo PD Verbania

Intervengono:
Silvia Marchionini - sindaco di Verbania
Aldo Reschigna - vicepresidente Regione Piemonte
Enrico Borghi - deputato PD
Stefano Costa - presidente Provincia VCO
Riccardo Brezza - segretario PD Verbania
Antonella Trapani - segretario PD VCO
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