Michael Immovilli: tagli al sociale per garantire il Giro d'Italia a Verbania

Secondo Michael Immovilli: "Marchionini per reperire i 130.000 mila euro per poter stipulare il contratto con RCS taglia i fondi destinati al sociale"

  
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La 18° tappa del Giro d'Italia a Verbania non è finanziata dalla Regione Piemonte; Lo abbiamo appreso dal Vice Presidente e Assessore al Bilancio Regionale Aldo Reschigna, che, in questi giorni ha dichiarato di non - sapere nulla - sull'intenzione dell' Amministrazione Chiamparino di finanziare la tappa del VCO.

Il Sindaco di Verbania Marchionini nel passato autunno in Consiglio Comunale aveva rassicurato tutti sull'arrivo dei soldi da Torino, affermando che il 50% delle spese è a carico della Regione.

L'Amministrazione di Verbania in commissione bilancio ha inserito i fondi per la tappa del Giro d'Italia 130.000 mila euro apportando la variante al bilancio comunale. In Municipio ho chiesto se ci fosse traccia della lettera d'impegno della Regione Piemontese per finanziare l'evento Giro d'Italia; La risposta dell'assessore al Bilancio di città, fu un incerto “no”. A conti fatti senza questo lettera e il documento di impegno del dirigente delle finanze di Torino, il costo del evento resta a carico del Comune.

Marchionini per reperire i 130.000 mila euro per poter stipulare il contratto con RCS, - che è la ditta organizzatrice del giro -, Marchionini taglia i fondi destinati al sociale per destinarli allo scopo di avere la copertura finanziaria per RCS. Immediatamente tra i banchi in Consiglio Comunale scoppia la polemica, con i colleghi di minoranza contestammo aspramente il Sindaco PD, definendo l'intera operazione non opportuna gravata da tagli ai bisogni e alle necessità dei cittadini di Verbania.

Il giro d'Italia è certamente un evento importante per la città, porterà visibilità a Verbania, ma è risaputo che è un grosso impegno finanziario per le casse comunali, in tempo di crisi e future entrate minori lo è ancora di più. Dopo le spese contrattuali dovremo aggiungere altri soldi per sostenere l'evento.

Oggi il Comune ha già speso e impegnato altre risorse in favore di questa manifestazione. Secondo molti il Sindaco Marchionini avrebbe dovuto accertarsi prima della disponibilità da parte della Regione Piemonte di finanziare la tappa del Giro d'Italia, e poi sostenere la spesa per il Giro.

Avrebbe dovuto evitare di tagliare il sociale, che faccio fatica a digerire, e trovare le risorse che garantissero l'importo destinato ad RCS per la tappa del Giro.

Marchionini avrebbe dovuto cautelarsi con ulteriori sponsor privati che fin da subito manifestassero l'intenzione di sostenere i costi del Giro d'Italia .

Mi domando, ma quanto costerà alle casse comunali la tappa del Giro d'Italia?

I soldi sottratti al sociale verranno ripristinati nel per il 2015 o come annunciato dal Sindaco avremo meno servizi?

Sono certo che l'assessore al Bilancio Reschigna farà di tutto e dovrà sgomitare con i colleghi di giunta per accontentare il Sindaco Marchionini per garantire “le promesse” dei soldi per Verbania. Ma se questo non dovesse accadere, auguriamoci quanto meno che la città possa vivere al meglio l'evento.

A leggere il contratto “capestro” con RCS il Comune di Verbania non può neanche stampare le magliette pro Giro d'Italia. Non ci resterà che pagare il conto di questa, speriamo, bella manifestazione di Sport.

Michael Immovilli
Consigliere comunale di Verbania
Forza Italia
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