Bandiera Arancione per Cannero e Cannobio

Premiate ieri mattina a Milano a Palazzo Marino, Cannobio e Cannero Riviera, che hanno riottenuto dal Touring Club Italiano il prestigioso marchio Bandiera arancione per il triennio 2015 – 17 .

  
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“Essere un Comune Bandiera arancione – dicono i sindaci di Cannobio e di Cannero Riviera, Giandomenico Albertella e Federico Carmine e gli assessori al turismo Marco Cattaneo ed Ivan Albertella (fresco di nomina quale referente regionale per il Piemonte e la Valle D’Aosta dell’associazione dei Comuni Bandiera Arancione) – è una garanzia di qualità sotto tutti i punti di vista ed è la testimonianza di una qualità turistica che , grazie al “lavoro di squadra”, che vede impegnate le amministrazioni comunali , gli operatori del settore, le imprese commerciali e artigianali, le associazioni che si occupano di promozione turistica e tutta la comunità, che non si arresta e continua a crescere, cercando nuovi stimoli e spunti per migliorare.

Anche per l’Unione dei Comuni del Lago Maggiore, che può fregiarsi della presenza di due Comuni certificati ”Bandiera arancione” , oltre ad essere motivo di soddisfazione , sarà certamente un utile presupposto per la crescita di tutto il territorio dell’alto Verbano, compreso le sue valli ed il suo entroterra.”

Bandiera arancione è un marchio di qualità turistico ed ambientale del TCI che dal 1988 si rivolge ai Comuni ed è assegnata alle località che , oltre al patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, propongono un’offerta turistica di qualità.
L’analisi per assegnare il riconoscimento di bandiera arancione viene condotta dal TCI attraverso la valutazione di oltre 250 indicatori raggruppati in cinque macroaree (Accoglienza, Ricettività e Servizi complementari, Fattori di attrazione turistica, Qualità Ambientale, Struttura e Qualità della località).

Le bandiere arancioni non sono solo un prestigio ma anche l’occasione per avere una consulenza di altissimo livello da parte del Touring Club; un’analisi attenta e specializzata in grado di aiutare a valorizzare le potenzialità dei territori che aderiscono e affrontarne i punti deboli, per offrire la migliore accoglienza possibile ai turisti, migliorare la qualità della vita di chi in questi luoghi ci vive quotidianamente ed infine, essere competitivi sul mercato turistico nel segno di una sola parola : qualità.
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