Ricerca DDT e Mercurio nei sedimenti del Toce

Se, in queste belle giornate primaverili, avete passeggiato lungo il Toce da Pieve Vergonte ad Ornavasso vi sarete certamente incuriositi notando dei siti attrezzati con particolari strumenti immersi nell’acqua per il campionamento di alcuni elementi inquinanti.

  
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Si tratta di alcuni telaietti metallici e di supporti a forma circolare in pvc, infissi nel sedimento presente sul fondo ed esposti alla corrente vicino a riva.

La cartellonistica in loco informa in modo sintetico le tipologie di strumentazione impiegata e gli scopi del monitoraggio.

Il fine di queste indagini è la ricerca del DDT e del Mercurio biodisponibile presenti nelle acque e nel sedimento, per poter definire le loro attuali microconcentrazioni.

Queste indagini, affiancate dal biomonitoraggio e dall’analisi chimico-biologica del sedimento, proseguiranno durante tutte le fasi della bonifica del SIN (Sito di Interesse Nazionale) di Pieve Vergonte, al fine di verificare potenziali fluttuazioni degli inquinanti che per dilavamento, per aereotrasporto ed infiltrazione nei suoli possano arrivare al Toce.

Infatti le attività di bonifica future del Sito di Pieve Vergonte, comporteranno la manipolazione di un enorme quantitativo di terreno contaminato che dovrà essere scavato, trasportato, lavato e riposizionato in loco.

Le indagini condotte da Arpa avranno pertanto il compito di verificare il trend degli inquinanti di cui il sito è contaminato e fornire un campanello d’allarme in tempo utile su possibili anomalie riscontrate nella gestione dei terreni in bonifica.
(ARPA) Leggi QUI il post completo