PsicoNews: La paura fa...Bene

Ebbene sì, a differenza di quanto si possa credere la paura è un importante meccanismo di difesa, ci protegge e tutela, permettendoci anche di dare fondo alle nostre capacità, svolgendo molto bene il compito che ci spaventava.

  
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Certo che il tempo in cui viviamo non è per nulla semplice: pieno di pericoli e di situazioni nuove e impreviste.

Alle volte le notizie e i titoli dei quotidiani ci spaventano per la realtà che raccontano, ecco allora che, a me personalmente, capita di provare una sgradevole sensazione, una specie di “energia”, e mi ritrovo a domandarmi: “ se mi trovassi io in quella situazione cosa farei??!!”, fortunatamente ho scoperto che quando mi soffermo per qualche istante a pensare a tutti i differenti modi in cui potrei “cavarmela” ecco che quella sgradevole sensazione passa...

Quando percepiamo un evento o un fatto come qualcosa di sconosciuto nella nostra esperienza personale proviamo un po’ di paura.

La paura è biologicamente parte dell’uomo, ma è collegata anche con fattori riguardanti la nostra personalità e la fiducia che riponiamo nelle nostre capacità, che possono modificare da individuo ad individuo l’approccio nell’affrontarla, e con fattori riguardanti l’ambiente (psicologico e sociale, non solo fisico) che ci fanno sentire più o meno a nostro agio…quanti di noi, anche da piccoli, hanno avuto paura del buio oppure di un luogo ben definito: una stanza, un corridoio ecc.

Secondo Belardinelli S., paure, ansia e impotenza sono legate fortemente, in un circolo vizioso che porta alla paralisi: più mi sento impotente più ho paura fino a quando non riesco più a reagire. Se ci lasciamo sopraffare dalla paura e dall’ansia, potremo arrivare a percepire disagio e addirittura a compromettere la nostra serenità.

La Paura invece va considerata per quello che è: una nostra alleata, ci mette in allerta affinchè possiamo prepararci ed essere pronti a reagire a situazioni e pericoli, inoltre ci spinge ad utilizzare al meglio le nostre risorse, poiché ci “attiva”, ci carica di energia per affrontare ciò che ci spaventa (un esame di scuola, il colloquio con il capo...).

In Italia circa il 10-15% delle persone soffre di ansia, a volte il disagio è tanto da sfociare in stati patologici che non permettono di prendere parte a quella che si considera normale vita quotidiana. Quindi che cosa sarebbe meglio fare quando proviamo uno stato di paura o ansia??

Secondo lo psicologo e psicoterapeuta Giorgio Nardone, «la paura come patologia è un mostro da noi inventato […] tuttavia, proprio in quanto costruzione, la paura patologica può essere da noi destrutturata e superata. […] se nella mia mente io evoco un fantasma e poi scappo, questo mi perseguiterà spaventandomi a morte: ma se dopo averlo evocato, non fuggo e lo tocco, questo svanirà».

Non rinnegate ciò che temete perché il rischio è che possa crescere e sembrare più spaventoso di quanto sia realmente.

E a voi è mai capitato di avere paura? Vi va di iniziare ad affrontarla raccontandocela?

Bibliografia:
SERGIO BELARDINELLI, Contro la paura, in «Liberal», anno II, numero 8, ott.-nov. 2004.
GIORGIO NARDONE, Oltre i limiti della paura, Bur Rizzoli, 2000.
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