Assessore Vallone: relazione al bilancio 2015

Riceviamo e pubblichiamo, la relazione dell'assessore Cinzia Vallone al bilancio 2015 presentata in Consiglio Comunale ieri sera.

  
a-
+
Consiglio Comunale
17 giugno 2015
Bilancio di Previsione 2015

Relazione dell'Assessore Cinzia Vallone

Il bilancio di previsione che proponiamo è un bilancio che cerca di soddisfare cinque prerogative principali:
1. una grande attenzione verso i problemi economici del territorio e alla debolezza del sistema produttivo. Abbiamo cercato di accogliere il grande bisogno di alleggerimento della pressione fiscale delle famiglie e delle imprese e del piccolo commercio, affinché la città di Verbania possa risollevarsi e riesca a cogliere gli stimoli per rinnovarsi e per tornare ad essere un centro vivace, stimolo per i giovani e attrattiva verso il turismo. Una Verbania in continuo fermento. Pertanto è stato fatto un grande lavoro sulla revisione del sistema dei tributi. Prima con la TARI, ridotta per quasi tutte le categorie maggiormente colpite dalla crisi e per tutte le famiglie. E come dichiarato nello scorso consiglio, questo è solo il primo passo nella direzione della razionalizzazione e riduzione della tassa di igiene urbana. Per il regolamento IRPEF, abbiamo rivisto interamente il regolamento dell'Addizionale, scegliendo di aumentare la soglia di esenzione da 14.500 a 15.000 €, quindi sono decisamente maggiori i soggetti totalmente esenti, che quest’anno saranno 9942 dichiaranti, circa 200 soggetti esenti in più rispetto all'anno scorso; abbiamo ridefinito le aliquote in modo più equo, avvantaggiando la fascia con un reddito medio e abbiamo aumentato leggermente la fascia con i redditi maggiori. La nostra filosofia è che le fasce deboli debbano pagare un po’ meno e le fasce più agiate debbano contribuire un po’ di più al benessere comune.

Quindi:
- chi percepisce un reddito inferiore a 15.000 –sarà esentato dal pagamento dell'IRPEF
- chi percepisce un reddito tra 15.000-28.000 – pagherà 0,55 anziché 0,60
- chi percepisce un reddito tra 28.000 – 55.000 – pagherà 0,64 anziché 0,65
- chi percepisce un reddito tra i 55.000 – 75.000 – pagherà 0,78 anziché 0,75
- rimane invariata l'aliquota per i redditi oltre i 75.000 stabilita in 0,80 %

Tuttavia, grazie a un aumento del gettito previsto dall'Agenzia delle Entrate, non si prevedono a bilancio modifiche del gettito, che rimane di circa 2 mil.

L’importo a previsione è stato calcolato mediante i dati dichiarati durante l’anno di imposta 2012, presenti al ministero.

Per la TASI: Da un confronto con i cittadini e le associazioni di categoria, è emersa la grande difficoltà di calcolo causata dalle numerose detrazioni e numero di aliquote. Quest’anno abbiamo lavorato per venire incontro alle esigenze dei cittadini, con il primo obiettivo della semplificazione, che è stato molto apprezzato durante i tavoli tecnici.

Quindi abbiamo facilitato il processo di calcolo determinando due sole aliquote, anziché 7 e due sole detrazioni, anziché 9. Inoltre abbiamo aumentato il valore delle detrazioni, ossia:

1. quest'anno per valori imponibili inferiori a 55.000€, gli utenti potranno usufruire di
una detrazione di 140 € anziché di soli 100 €.

2. per valori imponibili tra 55.000 a 91.000 €, gli utenti potranno usufruire di una
detrazione di 100 € che l’anno scorso aveva un valore medio di 40 €.
Andiamo ad approvare anche un’unica aliquota per le abitazioni principali del 3 per mille e un’aliquota del 3,3 per mille per gli immobili di categoria D.

In bilancio vi è una previsione di circa 3.057.000 rispetto ai 2.321.000 poiché abbiamo inserito la quota IMU degli immobili di categoria D per i quali da quest'anno non si pagherà più la quota IMU comunale ma solo quella statale, al suo posto gli utenti pagheranno la quota TASI che è totalmente deducibile dalla dichiarazione dei redditi.

Rispetto all'IMU: dal nostro programma elettorale vi era la chiara intenzione di ridurre la pressione fiscale, che negli ultimi anni è stata molto alta. Abbiamo lavorato molto per trovare le risorse rispettando il patto di stabilità e gli equilibri di bilancio, e siamo riusciti, rispetto alle dichiarazioni fatte un mese fa a ridurre l'IMU dello 0,2 per mille, quindi l'aliquota passa da 10,6 al 10,4 per mille.

Per riuscire ad ottenere tale riduzione abbiamo rivisto tutta la spesa nei dettagli, cercando di razionalizzare ove possibile e di liberare risorse da altre attività delle poste di spesa, facendo anche un uso più ottimale dell'avanzo di amministrazione, accantonando minori somme accantonate per eccesso di prudenza.

Inoltre, quest'anno vorremmo rilanciare il canone concordato che consentirebbe un grosso risparmio al proprietario dell'immobile che può usufruire di un'aliquota ridotta fino al 7,6 per mille, concordando un affitto meno oneroso per l'affittuario, che deve essere residente. Regolamento COSAP. Da un confronto con l’ufficio finanziario, pare che da almeno 4 anni i prezzi non vengano modificati. Abbiamo verificato che, i Comuni come il nostro sul lago, hanno prezzi più alti; quindi abbiamo ritenuto di effettuare un piccolo aumento del 5%.

Ci siamo posti come obiettivo quello di rivedere tutte le convenzioni, i contratti e i regolamenti comunali al fine di monitorare le entrate e le spese con lo scopo di valutare azioni correttive e di aggiustamento per il bene comune. Quindi in questo caso abbiamo ritenuto di aggiornare le tabelle dei plateatici che potrebbero comunque essere oggetto di aggiustamenti ulteriori.

Trovate nel bilancio di previsione una somma inferiore a quella dell'anno scorso poiché la cifra del 2014 risulta aumentata da residui del 2013. Quindi abbiamo una previsione di 357.000 rispetto ai 403.000€ del 2014.

Questo primo obiettivo del nostro bilancio,come ho accennato all'inizio, ha l'intento di alleggerire le famiglie dalla pressione fiscale, stimolare il commercio e instillare maggiore fiducia verso l'investimento, orientato all’occupazione o al miglioramento delle attività già presenti.

2. Il secondo obiettivo che ci siamo posti con il nuovo bilancio è una Maggiore attenzione al monitoraggio delle spese per le utenze. Il Comune spende troppo per le utenze e con i tagli statali, diventa sempre più oneroso coprirle. A tal fine abbiamo avviato progetti di monitoraggio delle temperature nelle scuole e in tutti gli stabili comunali, al fine di effettuare una programmazione delle manutenzioni che possano generare un risparmio futuro. Abbiamo intrapreso il progetto del PAES che prevede una lunga programmazione di interventi, che ci porterà ad avviare un processo di risparmio energetico, nell'ottica di una maggiore consapevolezza dell'uso dell'energia e quindi del risparmio. Inoltre si è avviato un monitoraggio delle utenze telefoniche. Si è previsto un risparmio di circa il 13-14% rispetto all'anno scorso da 2.142.000 a 1.867.000, un risparmio di circa 275.000 sull'impregnato del 2014. In tale cifra vi è la previsione di una somma algebrica tra la riduzione della spesa grazie al nuovo processo di monitoraggio, un aumento delle utenze a causa dello start up di nuovi edifici comunali, come il Cem, e Villa S. Remigio, ma si prevede anche una grossa riduzione generata dal passaggio delle utenze relative al tribunale dal Comune al Ministero che le gestirà direttamente.

3. Grande attenzione al futuro di Verbania, nell'ottica di un maggiore sviluppo del turismo. Nonostante i tagli statali, siamo riusciti a garantire la programmazione degli eventi che ormai sono la tradizione di Verbania e abbiamo messo in bilancio somme maggiori che possano garantire eventi che possano richiamare un turismo che superi i confini provinciali. Abbiamo potuto inserire in bilancio maggiori somme per eventi straordinari come expò ed eventi di avvicinamento alla programmazione del Nuovo Teatro di Verbania, finanziati con avanzo di amministrazione. E' un bilancio che tiene conto del grosso investimento che stiamo facendo per il CEM, cui i lavori termineranno a fine anno e che vedrà l'inizio della stagione teatrale nell'autunno del 2016. Abbiamo predisposto un budget di circa 280.000 sul triennio. Il Cem dovrà essere, unitamente alla programmazione su Villa S. Remigio, e Palazzo Cioja e Villa Giulia una nuova veste culturale attrattiva che speriamo sia di stimolo per le future attività turistiche.

4. Grande attenzione al sociale e ai giovani. Nonostante più di 2mil. di tagli statali, il
Comune di Verbania non ha effettuato tagli al sociale, ma anzi investe in progetti per le
famiglie, riduce le tasse per gli asili nido e investe in progetti di aggregazione giovanile.

Il bilancio rappresenta una manovra complessiva di circa 70 mil. Di cui circa 35 mil relativi alla spesa corrente; circa 25 mil. Per spese in conto Capitale; 2 mil per rimborso mutui; 6 mil. Di tesoreria; 3 mil per spese conto terzi. La spesa è stata aumentata di circa il 4% rispetto all'anno scorso, anche mediante l'utilizzo di una quota dell'avanzo libero. Cito alcune voci della spesa più rilevanti, estrapolate dallo schema per macro aggregati, composte sia da spese per il personale che da acquisti e trasferimenti:

- spesa per politiche sociali e famiglia e politiche giovanili circa 4 mil e 400mila
- Spesa Istruzione e diritto allo studio circa 3 mil
- Spesa per servizi istituzionali, Giustizia e Sicurezza circa 9 mil.
- Spese per la cultura circa 1 mil. E 400
- Spesa per il turismo 538.000
- spesa per la valorizzazione del territorio e dell'ambiente, circa 8 mil e mezzo
- spesa trasporti 3 mil
- spese per lo sviluppo economico 1 mil e mezzo

Le entrate principali del bilancio di previsione sono:
- entrate tributarie per un importo di 20mil e 143 mila
- trasferimenti dallo Stato 1 mil e 500 mila
- entrate extratributarie, provenienti da rimborsi, interessi e affitti, 7 mil e 600.
- entrate in conto capitale circa 7 mil
- prestiti e mutui 150.000
- anticipazioni da istituto di credito 6 mil
- spese per conto terzi e partite di giro 4 mil e 600

Gli investimenti
Abbiamo stimato 8 mil e 700 in opere pubbliche .Cito quattro principali interventi:
1. un monitoraggio costante delle condizioni delle nostre scuole. Che comporta una programmazione degli interventi di manutenzione e messa in sicurezza: si tratta di un finanziamento per la scuola Bachelet; una manutenzione straordinaria per la realizzazione di una palestra alla scuola Cadorna

2. un secondo obiettivo è quello di riqualificare Pallanza, intervenendo sul lungo lago con una spesa di 350 mila finanziati da alienazioni. Pallanza è piuttosto degradata e sarà nei prossimi anni oggetto di una nuova progettazione sui plateatici, sui posteggi, e sulle attività di attrazione turistica.

3. La valorizzazione del territorio con la realizzazione della pista ciclabile da Fondo Toce alla Beata Giovannina, affinché si potenzi il flusso turistico, e affinché tutti possano godere di una passeggiata in bicicletta sul meraviglioso lungo lago, comprese le famiglie con bambini, senza timori poiché quello rimane un tratto pericoloso. In quest'ottica va la predisposizione del piano spiagge, che ci siamo proposti di portare a termine l'anno prossimo con lo scopo di restituire nuove spiagge e nuovi accessi a lago fruibili da tutti, poiché riteniamo che il lago sia la nostra più grande ricchezza.

4. Un altro grande obiettivo è il sistema di interventi su Villa San Remigio, Cem, e il parcheggio adiacente, oltre che la scenotecnica, affinché entro l'anno prossimo sia possibile realizzare un percorso dal lungo lago del Cavallotti a Villa Giulia che mostri il meraviglioso paesaggio naturale, unitamente alle bellezze architettoniche che Verbania possiede.

Questi saranno finanziati per:
· 2 mil e 300 da Avanzo di Amministrazione
· 1 mil 300 di Alienazioni di immobili di proprietà comunale ;
· 1 mil e 200 circa del Piano Territoriale Integrato provenienti da fondi Europei;
· 550 mila di contributi regionali;
· 1 mil e 300 di contributi privati, come fondazioni
· 875 mila dei ristorni dei frontalieri;
· 324 mila di Oneri di Urbanizzazione

Capacità di Indebitamento
Rispetto all'indice di indebitamento il Comune di Verbania rispetta il limite stabilito dal Patto di Stabilità. Anzi è decisamente sotto il livello stabilito, infatti per il 2015 si attesta al 5,58%, decisamente sotto il livello del 10% stabilito dal Patto di Stabilità. In altri termini si tratta di un importo pari a 1 mil e 861 mila di interessi passivi sui mutui in ammortamento e altri debiti.

Il Patto di stabilità
Come disposto dalla Legge 183 del 2011, i Comuni con popolazione superiore a 1000 abitanti sono sottoposti al Patto di Stabilità, ossia devono iscrivere in bilancio le entrate e le spese correnti di competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa in conto capitale, al netto della riscossione e concessione crediti, consentano di raggiungere l'obiettivo programmatico del patto per gli anni 2015 – 16 e 17. Per il Comune di Verbania è di 1 mil nel 2015 e di 1 mil e 100 per il 2016 e 17. Secondo le previsioni di bilancio, in attesa dell'emanazione della circolare annuale da parte della Ragioneria Generale dello Stato, la compatibilità con i vincoli del patto è stata verificata e ammonta per l'anno 2015 a 940.000. Tuttavia si prevede un grosso lavoro di monitoraggio delle entrate e delle spese future, con lo scopo di mantenere una costante verifica dei valori.

Sull'avanzo di Amministrazione e sua ridefinizione della composizione
Come già dichiarato nel Consiglio Comunale del mese scorso l'Avanzo di Amministrazione è stato calcolato per un importo di circa 8 mil. Questa sera presentiamo una nuova definizione della composizione poiché dalla presentazione del Rendiconto alla predisposizione del bilancio di previsione sono avvenuti fatti che hanno richiesto una ridefinizione della composizione dell’Avanzo. Infatti, si sono liberate delle risorse dal Fondo crediti di dubbia esigibilità del 2015. Questo è avvenuto grazie all'estinzione dei rispettivi crediti con la Provincia che ammontano a circa 270.000 (relativi agli affitti dell'istituto Franzosini); Si è provveduto, inoltre, al ricalcolo delle voci che compongono il fondo credi di dubbia esigibilità, poichè è emerso da circolari pervenute dal Ministero che si erano accantonate somme eccedenti il necessario per un eccesso di prudenza. Tali azioni portano a una riduzione del fondo crediti di dubbia esigibilità e a un aumento dell'avanzo disponibile di 622.000€. Di qui risulta che viene ridotto il Fondo crediti di dubbia esigibilità da 1 mil e 500mila € a 878.000, rimane invariata la quota accantonata ad altri fondi di 2.mil e 200 e la quota vincolata dai principi contabili di circa 900.000. Rimane invariato il totale destinato agli investimenti per circa 1 mil e 200. e infine si ridefinisce una quota maggiore quota di avanzo disponibile da 2 mil a 2 mil e 600 mila €.

Parere dei Revisori
il collegio dei revisori decreta che il bilancio è stato redatto nell'osservanza delle norme di legge, dello statuto dell'ente. Del regolamento di contabilità, dei principi previsti dall'art. 162 del TUEL. Ha rilevato la coerenza interna. La congruità e l'attendibilità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e dei progetti. Infine ha rilevato la coerenza esterna e in particolare il rispetto dei limiti disposti dal patto di stabilità.

DUP
Il Dup è il documento unico di programmazione che descrive gli obiettivi e le strategie dell'Amministrazione comunale. Indica le misure economiche, finanziarie e gestionali con cui si andranno a realizzare gli obiettivi operativi dell'Ente. Nel Dup è stato tradotto in azioni specifiche il programma elettorale del Sindaco, declinandolo a piano esecutivo per i dirigenti e per i dipendenti del Comune di Verbania. Con il processo di armonizzazione il DUP assorbe la Relazione Previsionale e Programmatica e il Piano generale di Sviluppo e viene integrato con il Programma triennale degli investimenti e del
Piano delle Alienazioni. Tale documento è volto al raggiungimento di una maggiore efficienza, cercando il rapporto ottimale tra risorse impiegate e valore generato dalle attività dell'Ente.

Il Documento si articola in due sezioni:
- una parte dedicata agli aspetti strategici dell'amministrazione
- e una parte dedicata all'aspetto operativo gestionale.

Ciascuna parte si compone di azioni specifiche per raggiungere l'obiettivo preposto dell'Amministrazione, unitamente alle risorse finanziarie e alle risorse umane disponibili. A tutti i dipartimenti è stato assegnato l'obiettivo gestionale di monitorare le spese di consumo, con l'obiettivo di raggiungere per la fine dell'anno 2015 la percentuale di riduzione della spesa complessiva di almeno il 3%. Inoltre si è puntato sulla valorizzazione del personale, mediante razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse e con una più efficiente riorganizzazione della struttura, riqualificando il personale con corsi di formazione e mobilità interna per valorizzare la loro professionalità o per dare l'opportunità di cambiare ruoli e mansioni svolte da anni, per ottenere maggiori stimoli professionali. Concluso dicendo che Per tale documento il Collegio dei Revisori esprime l'attinenza e la rispondenza dei dati al bilancio di previsione .

L'Assessore al Bilancio, Programmazione e Finanze
Cinzia Vallone
Leggi QUI il post completo