Arpa promuove laghi e torrenti

Nella cornice del Lago d'Orta Arpa Piemonte ha presentato venerdì, in una conferenza stampa, l'attività di monitoraggio delle acque di balneazione in Piemonte.

  
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Quali sono i punti monitorati?

Il territorio considerato comprende 7 laghi - Maggiore, Orta, Mergozzo, Sirio, Viverone, Candia, Avigliana Grande - e 2 torrenti - Cannobino e San Bernardino - che sono stati classificati come balneabili all'apertura di stagione per tutti i 93 punti monitorati.

Alla conferenza stampa, svoltasi ad Omegna (VB), erano presenti l'Assessore Regionale all'Ambiente Alberto Valmaggia, che ha aperto i lavori, il Direttore Generale di Arpa Angelo Robotto che ha illustrato il quadro complessivo e i dati puntuali e il tecnico esperto dell'Agenzia Francesca Vietti. Infine è stato presentato un progetto svolto in collaborazione con l'Università di Torino sulla valutazione delle ricadute dell'attività di balneazione sul territorio, in particolare quello del Lago Maggiore.

Qual è la classificazione delle acque di balneazione?
Secondo la Direttiva europea 2006/7/CE - D.Lgs. 116/08 la classificazione delle acque di balnazione lacustri, basandosi su almeno 16 campioni degli ultimi 4 anni, deve seguire i parametri qui riportati:

basati sulla valutazione dei risultati delle ultime 4 stagioni balneari, considerando il 95° percentile per gli enterococchi ed il 90° percentile per l’escherichia coli

Il superamento dei valori limite per uno o entrambi i parametri microbiologici portano ad un divieto temporaneo di balneazione esteso all’area di pertinenza dell’acqua di balneazione.
Il divieto resta fino alla rimozione delle cause del superamento ed al rientro dei valori al di sotto delle soglie.

Delle 93 zone controllate 79 sono classificate eccellenti, 7 buone e 7 sufficienti e nessuna scarsa, confermando il mantenimento dell'obiettivo - già raggiunto nel 2014 - della Comunità Europea che ha prescritto agli Stati Membri che entro la fine della stagione balneare 2015 tutte le acque di balneazione devono essere almeno sufficienti.

Quali sono i numeri del monitoraggio?
Sono previsti 738 campioni per controlli microbiologici a cui vanno ad aggiungersi eventuali campioni suppletivi in caso di superamento delle soglie previste dal D.M. 30/03/2010.
Per la valutazione della componente cianobatterica si prelevano 156 campioni per il conteggio cellulare e, in caso di superamento della soglia di 20.000 cell/mL, viene effettuata anche l’analisi delle microcistine.


Dove si trovano i dati?
Settimanalmente, nel periodo compreso tra aprile e settembre, viene emesso un bollettino delle acque di balneazione che riporta il giudizio di balneabilità delle singole zone sottoposte a monitoraggio. Per ogni zona sono inoltre disponibili i profili che ne rappresentano la carta di identità e contengono la valutazione della qualità dell'acqua di balneazione sulla base del quadriennio di monitoraggio precedente.

Un bollettino per i cianobatteri
Novità di quest'anno è la diffusione del bollettino dei cianobatteri microrganismi il cui numero può diventare eccessivo dando origine alle cosiddette “fioriture” che a volte possono produrre tossine con effetti importanti sulla salute umana e sugli animali.

I prelievi e le analisi per la stagione 2015 proseguiranno fino al 30 settembre.

"Il monitoraggio delle acque di balneazione in Piemonte è positivo - sottolinea l'Assessore all'Ambiente della Regione Piemonte Alberto Valmaggia - Già dallo scorso anno si è raggiunto l'obiettivo di non avere sone insufficienti come prescrive la Comunità Europea agli Stati Membri. Ma come assessorato all'ambiente della Regione Piemonte abbiamo obiettivi più ambiziosi. Il monitoraggio che Arpa Piemonte effettua ci indica quali sono le politiche da intraprendere per far sì che la classe di qualità delle nostre acque aumenti e raggiunga almeno il buono in tutte le zone".

"Il ruolo di Arpa Piemonte è quello di monitorare e controllare tutte le matrici ambientali a vantaggio del sistema, delle politiche e del cittadino - dichiara il Direttore Generale di Arpa Piemonte Angelo Robotto - E' importante unire il monitoraggio dello stato della risorsa idrica con il monitoraggio dei parametri necessari alla tutela della salute dei bagnanti".
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