Verbania Documenti: "POSTE: addio monti?"

Riceviamo e pubblichiamo, un documento di Verbania documenti (VB/doc) sugli uffici postali montani.

  
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Le proposte uscite dall’incontro in Regione sugli uffici postali dei comuni montani lasciano esterrefatti.

Confermando il suo piano di chiusura e riduzioni Poste Italiane continua a non osservare la normativa dettata dalla delibera 342 di AGCOM (Agenzia per le comunicazioni) del 26 giugno 2014 che stabiliva criteri riguardo alla distribuzione degli uffici “basata sulla distanza minima di accessibilità al servizio della maggioranza della popolazione espressa in Km percorsi dall’utente per recarsi al presidio più vicino”.

La Regione Piemonte è in possesso dei dati riguardanti i 9 comuni del VCO sottoposti al piano di Poste It fin dal 10 aprile essendo stati consegnati nell’incontro di Villadossola con i suddetti comuni.

Poichè la normativa è puntualmente e chiaramente espressa in articoli e commi nella delibera di AGCOM essa non può che essere osservata da Poste It.

In ogni caso c’è da attendersi la sua rivendicazione da parte della Regione Piemonte.
L’art. 3 comma 66 proposto nell’ambito della prevista consultazione pubblica di AGCOM recita testualmente:
“Poste It propone una revisione degli uffici postali con meno di 1000 abitanti ove sia presente un ufficio limitrofo entro una distanza di 3 Km in grado di assorbire la domanda aggiuntiva”.

E continua: “In relazione a tali uffici Poste It ritiene debba essere prevista la possibilità di chiusura ovvero la possibilità di ridurre l’orario di apertura al pubblico pari a 3 giorni la settimana”.

Gli uffici postali di Miazzina, Cossogno, Bee e Premeno hanno l’ufficio più vicino ad una distanza superiore ai 3 Km. Gli uffici postali ubicati in questi comuni servono, inoltre, una popolazione superiore al 75% della popolazione del comune, rispettando in tal modo un altro punto della normativa (art. 1.2).

Poiché la situazione non appare definitiva c’è da augurarsi che le iniziative dei comuni coinvolti e quelle del Coordinamento Poste di CGIL-CISL-UIL determinino la Regione Piemonte e la Provincia del VCO a costringere Poste It ad accettare quanto previsto dalla delibera di AGCOM, che è una normativa obbligante per tutti.

Verbania documenti (VB/doc) Luglio 2015
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