Verbanese ricattato dopo sesso online

E' quanto successo a un verbanese dopo aver "passato del tempo" davanti a una telecamera

  
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Il meccanismo è oramai collaudato. Un’avvenente donna effettua una richiesta d’amicizia sul social network “Facebook”, ed inizia ad intrattenere una conversazione con l’ignara vittima.

Dopo qualche minuto, instaurando un rapporto di fiducia, chiede di poter continuare la conversazione su Skype, dove attraverso una videochiamata l’ignaro utente può constatare che quella ragazza dalla bellissima foto profilo su Facebook è realmente quella con la quale ci si sta guardando in web cam.

Dopo qualche minuto la donna alza il tasso erotico della conversazione ed inizia a spogliarsi, chiedendo al suo interlocutore di fare lo stesso.

Inizia quindi un’attività di “cybersesso” , lecita tra due adulti maggiorenni e consenzienti, ma che troppo spesso finisce con un tentativo di estorsione da parte dell’avvenente ragazza, che minaccia di divulgare ai contatti Facebook della vittima il video appena registrato , chiedendo in cambio denaro od altra utilità: Se non fai quello che ti dico, pubblico le foto di te nudo che estrapolo dal video che abbiamo appena fatto e ti rovino: è solo l’ultima minaccia ricevuta on line da un ragazzo di Verbania, che ha prontamente denunciato in Questura la tentata estorsione ora al vaglio degli uffici investigativi.

Purtroppo episodi come questo sono sempre più frequenti” – spiega il Capo di Gabinetto della Questura Giovanni Pappalardo – Diffidate da avvenenti ragazze sconosciute che chiedono l’amicizia su Facebook, soprattutto se il loro profilo ha pochi amici , denunciando immediatamente le eventuali ipotesi di tentata estorsione online presso gli Uffici competenti.
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