I sudditi delle poste e la povertà istituzionale

Riceviamo e pubblichiamo una nota di VBDoc sulle poste verbanesi, dove viene citato un nostro post dei giorni scorsi

  
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Controllando la posta ordinaria ho notato che molta posta in partenza da Verbania per essere consegnata sul territorio verbanese passa da Milano Roserio”. Così il lettore di un quotidiano sulle pagine locali.

Ci saranno motivi tecnologicamente e logisticamente e organizzativamente obbliganti per un simile girovagare dei “volumi postali” (anche i pacchi?) ma ciò sfugge al senso comune. Ciò che rifugge dal senso comune diventa ostacolo alla percezione logica e, quindi, favorevole dei cittadini.

Nel caso ne fa le spese Poste It che ha necessità, invece, di un buon nome crescente sul mercato sociale, economico e finanziario.

Questi fattori ci sembrano, infatti, essenziali alla costruzione della politica attuale di Poste It e riteniamo spieghi l’accanimento della Società controllata dal Tesoro alla riduzione degli uffici postali montani.

La ricerca di investitori per la collocazione in Borsa del 40% di Poste It provoca la ristrutturazione del sistema periferico degli uffici (considerati rami secchi) che è annunciata per il 7 settembre.

Bastano e avanzano tre giorni di apertura nei comuni montani (anche due se piccolissimi) per la raccolta dei risparmi di quegli abitanti, comunque cospicui perché senza concorrenza.

La distribuzione della posta diventa un optional a giorni alterni, compresa la distribuzione dei quotidiani (non ci sono edicole). Non hanno nulla da dire i direttori dei giornali e la Federazione degli editori?

Non è certo un caso se gli unici Enti Locali soppressi siano state le Comunità Montane.

Sorge la povertà istituzionale dei piccoli comuni, costretti a dover scegliere tra un aumento delle tasse municipali e la riduzione del personale.

Da luglio (ultimo mese per l’approvazione dei bilanci comunali) al 7 settembre (riduzione degli uffici) c’è ancora spazio per una soluzione più adeguata alle popolazioni di un territorio ancora consistentemente abitato.

Verbania documenti (VB/doc), luglio - settembre 2015
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