Province insieme per nuove forme di collaborazione

Vercelli e Verbano Cusio Ossola verso la sperimentazione di nuove forme di collaborazione. Obiettivo: dimostrare nei fatti come le Province possono riaffermare il proprio ruolo di ente di primo livello e di coordinamento territoriale unendo le forze e ampliando funzioni e competenze.

  
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“E’ con un certo sbalordimento che apprendiamo dell’organizzazione a Novara il prossimo venerdì 16 marzo di un convegno volto a vagliare l’ipotesi di una conurbazione tra le Province del quadrante del Nord Est Piemonte senza minimante coinvolgere più della metà di queste. I promotori – un’associazione politico culturale che fa riferimento a un europarlamentare – hanno ritenuto sensato intavolare un discorso senza rendere partecipe la maggioranza delle parti in causa. Non ci pare infatti che gli invitati a prendere la parola sul tema – che ci vede impegnati da tempo in prima linea – possano essere ritenuti i più legittimi rappresentanti delle Province di Vercelli e del Verbano Cusio Ossola” commentano i loro rispettivi Presidenti Carlo Riva Vercellotti e Massimo Nobili.

“Alla luce delle scelte di governo che vanno nella direzione della riduzione delle Province a enti di secondo grado ma con competenze ancora del tutto da definire, siamo più che mai consapevoli di come occorra unire le forze in vista di una sfida non più rinviabile. L’obiettivo – ribadiscono Nobili e Riva Vercellotti – è riaffermare le Province quali enti di primo livello e di area vasta delegati al coordinamento di più funzioni e in grado di conseguire maggiore efficienza e sostenibilità finanziaria, se la scelta sarà quella di rinunciare ad agenzie e consorzi che inutilmente vanno a sovrapporsi in campi d’intervento già di spettanza provinciale”.

“Guardiamo con favore alla sperimentazione di forme di collaborazione tra le Province mirate a ottimizzare servizi e risultati di progetti e iniziative. Già da subito siamo pronti con un protocollo d’intesa per la programmazione gestionale del ciclo dei rifiuti. Anche l’Expo 2015 – aggiungono i Presidente di Vercelli e VCO – è un’occasione per mettere a frutto questa volontà di giocare in squadra. Il Verbano Cusio Ossola è in fase di stesura di un accordo con l’Esposizione Internazionale di Milano e in questo documento troveranno spazio proposte per aprire a una più ampia platea internazionale la fruizione dei patrimoni paesaggistici, culturali e artistici dei nostri territori. Turismo ma anche agricoltura e la condivisione delle consulenze di figure professionali possono essere gli ambiti con i quali testare questa nostra collaborazione”.

“Siamo convinti – concludono Riva Vercellotti e Nobili – che le buone idee siano patrimonio comune, ma non possiamo accettare che le nostre siano fatte proprie da coloro che finora si sono interessato marginalmente al tema del riassetto istituzionale delle province piemontesi e ora tentano di estrometterci dal terreno di un dibattito allargato, che ha bisogno dell’apporto di tutti, nessuno escluso. Restiamo dunque aperti al dialogo, anche se francamente capiamo poco le posizioni di chi con noi ha iniziato un percorso e adesso sembra allontanarsene abbracciando nuovi compagni di viaggio”.
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