Pallanza: quiete o movida?

In questi ultimi giorni riprende l'annosa questione sugli eventi a Pallanza, sul diritto alla quiete e le esigenze di fruitori del lungolago, turisti e operatori.

  
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A rinfocolare il dibattito, la sospensione degli eventi a Villa Giulia causa proteste di alcuni residenti, e come dice la nota del Comune (che riportiamo a fine post), di gestione del plateatico, ordine esterno e interno e musica oltre gli orari consentiti.

Naturalmente c'è chi la pensa in modo diametralmente opposto e tra le varie mail che riceviamo scrivono: "Ma disturba chi? Disturba i soliti quattro più o meno “vecchi” che tanto si lamenterebbero sempre e comunque, i soliti che, nonostante non facciano testo, sono anche i primi a dire che nessuno fa niente per risollevare Pallanza".

Oppure: "Anzi sarei tentata, dove campeggia il cartello VERBANIA PALLANZA, di aggiungerne subito sotto uno con una grande scritta: CHIUSO PER NOIA".

Si torna anche a parlare della chiusura del Kursaal: "La decisione della chiusura del Kursaal da parte dell'allora Amministrazione Comunale è stata la più infausta per le sorti del borgo, dato che da allora Pallanza ha cominciato gradualmente a morire: i giovani, che erano coloro i quali frequentavano quel tipo di locale, a poco a poco si sono allontanati, allontanando anche una preziosa fonte di economia, ed i meno giovani, che magari avevano frequentato il Kursaal in passato, si sono rivolti ad altre offerte di svago in altre cittadine ed ad altre (come si di oggi) "locations", magari meno scenografiche e prestigiose impoverendo Pallanza".

In tutto questo oggi l'Amministrazione ha emesso il seguente comunicato:
Villa Giulia: ripartire con qualità.

Questa Amministrazione ha finora detto sì ad ogni evento capace di creare vitalità in città e sta promuovendo un sempre piu' completo calendario di manifestazioni con particolare attenzione a Pallanza.

Sulla questione di Villa Giulia ricordiamo che le iniziative proposte dal concessionario sono state accettate da questa Amministrazione nel mese di giugno pur sapendo in anticipo che avrebbero creato lamentele (la "famosa" Pallanza come luogo del riposo).

Nel corso dell'estate abbiamo assistito (e trattandosi di un bene comunale, dato in concessione nel 2011 per meno di 7000 euro l'anno l'anno, il controllo è doveroso) a ripetute mancanze da parte del gestore (cura del plateatico, ordine esterno e interno all'area verde) e musica in orari ben al di fuori delle autorizzazioni rilasciate.

In nome della "movida" non ci può essere l'anarchia e soprattutto i gestori devono avere un rapporto di dialogo continuo con l'Amministrazione.

Dunque siamo sempre della stessa opinione: sì agli eventi ma con qualità e attenzione ad un vero gioiello cittadino come Villa Giulia e rispetto delle regole che valgono per tutti.

Pertanto attendiamo che il gestore di Villa Giulia concordi i miglioramenti richiesti per revocare la sospensione data nei giorni scorsi.
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