"Forti e Linea Cadorna, dai sentieri di guerra alle strade di Pace"

A Verbania, sabato 26 settembre (ore 9,30 – 13,00), un convegno sulla valorizzazione dell’imponente sistema fortificato realizzato negli anni della Grande Guerra lungo la frontiera italo svizzera nell’ottica di un’offerta turistica integrata tra Italia e Svizzera.

  
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Sarà ospitato alla Casa della Resistenza di Verbania nella mattina di sabato 26 settembre, con inizio alle 9,30, il convegno dedicato ai risultati del progetto “Forti e Linea Cadorna, dai sentieri di guerra alle strade di Pace”, che metta a frutto le potenzialità di attrattiva di un complesso sistema di trincee, camminamenti, fortini e viabilità alpina non più per la guerra, ma al servizio dell’escursionismo.

Luoghi custoditi lungo la frontiera italo-svizzera, dalla Val d’Ossola alle Alpi Orobiche.
All’incontro interverranno, oltre ai rappresentanti della Provincia del Verbano Cusio Ossola, capofila del progetto, anche Andrea Pozzi dell’ERSAF – Ente Regionale per i Servizi Agricoltura e Foreste – capofila dell’omologo progetto lombardo e Daisy Albertella dell’ERS-BV – Ente Regionale per lo Sviluppo Bellinzonese e Valli, capofila elvetico del progetto.

Il convegno prende le mosse dal progetto Interreg “Forti e Linea Cadorna, dai sentieri di guerra alle strade di Pace”, avviato per la valorizzazione e messa in sicurezza dei percorsi “slow panorama” facenti parte della Linea Cadorna, che interessano il territorio dei comuni di Aurano, Cannero Riviera, Oggebbio e Trarego Viggiona, nonché la realizzazione di un bike-park con sistema di bike-sharing a prelievo meccanico.

Il progetto, che dovrà concludersi al 30 settembre 2015, sta avendo importanti ripercussioni a livello turistico con lo sviluppo dell’area del Verbano ricca di memoria e di straordinaria valenza panoramica della “Linea Cadorna” nel tratto Colle-Passo Folungo e apre la strada a nuove idee per un turismo sostenibile. Leggi QUI il post completo