Comunità.vb: "Perché siamo usciti dall'aula"

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Comunità.vb, riguardante la non partecipazione al voto della variazione di bilancio di Casa Ceretti.

  
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L’altra sera il nostro gruppo non ha partecipato alla votazione della variazione di bilancio di Casa Ceretti. Non abbiamo potuto spiegarne il motivo e lo facciamo qui. Nel Consiglio Comunale del 30 settembre è stato chiesto dal consigliere Stefania Minore un parere di legittimità sull’inserimento, nella variazione di bilancio approvata ieri sera, dell’acquisto di “Casa Ceretti”.

In settimana i capigruppo di minoranza Parachini, Minore, Campana, Bava, Brignone, Immovilli, Tigano e Colombo hanno presentato al Segretario, ai Dirigenti di Finanze e Patrimonio, al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e ai Revisori dei Conti una ulteriore e motivata richiesta, alla quale la risposta è pervenuta nel pomeriggio di ieri e di cui alleghiamo i documenti.

Avremmo voluto parlarne al Consiglio Comunale ma, con modalità a nostro avviso discutibili, il presidente Brignoli – che s’è anche guardato bene dall’informare gli altri consiglieri della nostra iniziativa, che riteniamo non affatto marginale – ha scelto di riprendere da dove s’era interrotto evitando che si ridiscutesse la variazione di bilancio.

Riteniamo questa scelta inutile e poco rispettosa. Nel merito della variazione di bilancio e di Casa Ceretti.

Sulla risposta obiettiamo che:
- Il parere della segretaria Papiri e del dirigente alle Finanze Cristina è generico e contraddittorio. Pur riconoscendo che esiste l’impossibilità per i Comuni di acquistare immobili a meno che non si certifichino indispensabilità e indilazionabilità, entrambi rinviano al successivo parere del dirigente del Patrimonio Brignardello. Parere che non c’è e che poteva essere redatto già subito seguendo le opportune procedure. Parere che dubitiamo ci sarà e che se, come riteniamo, non potrà essere positivo, renderà la variazione di bilancio non veritiera e inefficace. Contestiamo infatti l’interpretazione, contenuta nel parere, che si possa inserire a bilancio la voce “acquisto Casa Ceretti” senza che sia accertata la congruità.

- Non abbiamo ricevuto riscontro o il parere dei Revisori dei Conti, che solleciteremo a breve trasmettendo le nostre ulteriori considerazioni.

Se ci fosse stata la possibilità di parlare al Consiglio di ieri sera avremmo aggiunto – a tutela anche di quei Consiglieri che, ignari, hanno votato favorevolmente – anche alcune considerazioni che gettano ombre su questa variazione e sul bilancio triennale.

La recente delibera con cui la giunta ha “svalutato” del 10% il valore degli appartamenti di via Case Nuove da vendere, è stata approvata senza la contestuale variazione al bilancio pluriennale. Devono infatti essere corrette le entrate degli anni 2015, 2016 e 2017 e deve essere verificato il rispetto del Patto di Stabilità, requisito indispensabile, come quello di veridicità del bilancio, delle nuove norme sul bilancio armonizzato.

Possiamo quindi affermare che, anche con la variazione di ieri, il bilancio non è più congruo e va aggiornato, con tagli alle entrate e contestuali tagli alle uscite. Da fare al più presto.
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