VB/doc su tre verbanesi internati a Mauthausen

Riceviamo e pubblichiamo, una nota di Verbania documenti, riguardante la scomparsa di Raffaele Maruffi (Ferruccio), che muove al ricordo anche di Francesco Albertini e Giacomo Parisio.

  
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Francesco Albertini e Giacomo Parisio si sono ricongiunti con Ferruccio Maruffi

La scomparsa di Raffaele Maruffi (Ferruccio) Presidente onorario della Casa della Resistenza di Fondotoce riporta alla nostra memoria di Verbanesi la figura di Francesco Albertini (1906-1996), deportato con Maruffi nel campo di concentramento di Mauthausen.

Il verbanese Francesco Albertini, che divenne sindaco della Liberazione di Gravellona, suo paese natale, fu consigliere comunale di Verbania e provinciale di Novara, deputato al Parlamento e Senatore della Repubblica.

Deportato a Mauthausen (1944) fu membro del comitato clandestino del campo assieme a Ferruccio. Durante le campagne elettorali di Albertini, Maruffi era solito venire a Verbania e unirsi al suo compagno di prigionia affinchè nel Parlamento non mancasse la presenza dei nostri testimoni dei lager. Alberini fu presidente nazionale dell’ANED (Associazione Nazionale ex Deportati).

Ferruccio gli ha dedicato un libro “Per ricordare e onorare la memoria dell’immenso stuolo dei nostri compagni sterminati nei lager” (testamento morale di Francesco Albertini).

Giacomo Parisio, anch’egli internato a Mauthausen, è stato l’unico scomparso verbanese in quel campo di concentramento. Il suo nome è ricordato dal vicolo che a Intra unisce via De Bonis con via Baiettini.

Verbania documenti (VB/doc), ottobre 2015

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