"Volare" apre la stagione teatrale a Cannobio

Sabato 24 ottobre 2015 ore 21.00, al Nuovo teatro di Cannobio, “Volare” omaggio a Domenico Modugno con Gennaro Cannavacciuolo, primo appuntamento della stagione teatrale.

  
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Con “Volare”” recital di Gennaro Cannavacciuolo, riprende la stagione teatrale di Cannobio.

Cannavacciuolo sarà in scena al Nuovo Teatro di Cannobio, sabato 24 ottobre 2015, con “Volare” omaggio a Domenico Modugno

Definito dalla critica “un autentico gioiello”, lo spettacolo “Volare” è dedicato a Domenico Modugno: un tuffo emozionante nella storia della grande canzone italiana.

Il recital di Gennaro Cannavacciuolo propone in una reinterpretazione personale le varie strade musicali percorse da Modugno. Nella prima parte, via con le canzoni dialettali e macchiettistiche, da “O ccafè” a “La donna riccia”, da “La cicoria” e “U pisci spada”, alla più famosa “Io mammeta e tu”; fino ai monologhi teatrali e al suggestivo dialogo tra madre e figlia tratto dalla commedia musicale “Tommaso D’Amalfi” di Eduardo de Filippo, eseguito con l’apporto della voce registrata di Pupella Maggio che volle dare il suo contributo proprio a questo spettacolo.

Nella seconda parte da atmosfera brechtiana, largo alle canzoni d’amore più famose lanciate da Modugno come “Vecchio frac”, “Tu si na cosa grande”, “Resta cu mme” e così via sino all’ormai inno nazionale “Nel blu dipinto di blu”, cantato e danzato a mo di Tip Tap alla maniera di Fred Astaire.

Uno spettacolo coinvolgente ed emozionante, applaudito dalla critica più esigente, che propone un alternarsi di momenti comici e melanconici, di aspetti gioiosi e di suggestive evocazioni poetiche; uno spettacolo in cui Gennaro Cannavacciuolo miscela pathos e realismo, ironia e disincanto. Da non perdere.

Regia di MARCO METE, musiche eseguite dal vivo da: Marco Bucci – pianoforte, Claudia Della Gatta – violoncello, Andrea Tardioli – clarinetto e sax contralto.
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