XXVIII Giornata Mondiale Lotta Aids

Martedì 1 dicembre ricorre la XXVIII Giornata mondiale di lotta all’Aids, a tal riguardo riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Arcigay Nuovi Colori Onlus e Contorno Viola.

  
a-
+
Globalmente nel 2014 1,2 milioni di persone sono morte per cause correlate all’Hiv e circa 36,9 milioni sono quelle che alla fine del 2014 vivevano con questa infezione.

Anche se, sin dai primi anni della diffusione dell’epidemia di Hiv, molti Paesi Europei hanno portato avanti programmi di prevenzione specifici dedicati ai maschi omosessuali, questo gruppo di popolazione rimane uno dei principali a rischio di infezione con il 42% di nuove diagnosi nel 2013 ed un incremento di casi riportati del 33% rispetto al 2004.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità insieme ad altre associazioni internazionali lancia da quest’anno la campagna “All in”, che vuol dare la priorità al fatto che siano oltre due milioni gli adolescenti nel mondo che vivono con il virus dell’Hiv.

In Italia non si parla più di Hiv e non esistono programmi nazionali per la prevenzione della trasmissione e il contrasto della malattia. Ma l’Aids c’è. E ci sono purtroppo ancora molte informazioni errate, confuse e fantasiose, diffuse fra i giovani.

È come se di fronte all’Aids, i giovani vedessero il problema molto lontano da loro. Invece sono proprio loro i più colpiti e da qualche anno sono cambiate le modalità di infezione: sono diminuiti i tossicodipendenti sieropositivi e sono aumentati i casi attribuibili a trasmissione sessuale, sia etero sia omosessuale.

Attualmente, in Italia, sono 656 i giovani e gli adolescenti che sono nati con l’Hiv, perché trasmesso dalla madre, negli anni ’80-’90. I dati, raccolti nel registro pediatrico tenuto dall’ospedale Meyer di Firenze, sono stati diffusi dalla LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids).

Nel 2014 si registra il primo caso d’infezione da Hiv trasmesso all’interno di una coppia lesbica, evento estremamente raro. L’episodio ha spinto le autorità a diramare un ulteriore invito alle donne omosessuali ad usare comunque precauzioni durante i rapporti.
Purtroppo si trascura la prevenzione, si ignora il test e si dimenticano quelle precauzioni - primo fra tutti il preservativo - che possono diminuire il rischio di diffusione dell'infezione.

È importante dare informazioni precise e fare prevenzione, per contrastare davvero la diffusione di questo virus, mettendo a conoscenza dei rischi e ricordando che proprio la disinformazione e l’emarginazione aumentano la diffusione dell’Aids.

Contorno Viola, in collaborazione con ASL VCO, da oltre 15 anni è in prima linea per la lotta contro l’Aids, promuovendo percorsi di formazione e informazione in tutte le scuole superiori della provincia, avvalendosi della tecnica della Peer&Media Education e raggiungendo migliaia di studenti: i giovani sono così protagonisti attivi della prevenzione e della promozione della salute anche attraverso nuovi linguaggi multimediali.

Per questo 1 dicembre Contorno Viola ha promosso una campagna di sensibilizzazione sui social network #1dicembresavethedate lanciando per tutto il mese di novembre, ogni giorno, una news, una fotografia o uno spot per far riflettere giovani e non solo, che l’Hiv è un virus democratico e solo con la prevenzione e l’informazione lo si può combattere.

Il territorio del VCO registra sei nuove infezioni Hiv dal 1/1/2015 a tutt'oggi. Quattro maschi e due femmine con una media di età dei pazienti intorno ai 39 anni, a dimostrazione che l’infezione sta progredendo per la fascia adulta e non per quella adolescenziale.

Le modalità di trasmissione sono per cinque casi su sei legate a rapporti sessuali (4 Omo/Bisex, 1 Eterosex); un caso è legato alla tossicodipendenza per via venosa.
Tre dei nuovi infetti sono stati notificati come casi di Aids.

Cique pazienti hanno iniziato subito una terapia antiretrovirale.
I numeri delle nuove infezioni sono lievemente inferiori a quelli degli anni scorsi.
In totale i pazienti che afferiscono al nostro ambulatorio sono 243 di cui 233 in terapia antiretrovirale.

Presso l’Ambulatorio Malattie Infettive dell’Ospedale Castelli di Verbania dell’Asl VCO è possibile rivolgersi per un test Hiv gratuito e anonimo e per ricevere informazioni sul virus Hiv e sulle altre infezioni sessualmente trasmissibili; l’ambulatorio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 10.00 (tel. 0323.541329).

Ricordiamoci che il test è l’unico strumento per sapere se si è stati contagiati: fare il test significa smettere di rischiare e rispettare se stessi e il proprio partner!

Arcigay Nuovi Colori Onlus insieme all’Associazione Contorno Viola di Verbania saranno presenti sabato 28 novembre, dalle ore 22, presso il locale O’ Connors con un banchetto informativo in cui sarà possibile reperire informazioni e materiale di prevenzione.
Leggi QUI il post completo