Il 19 giugno chiude il punto nascita del “S. Biagio”

La decisione di chiudere il punto nascita di Domodossola è stata riproposta con la delibera n. 6-5519 del 14 marzo 2013, che ha stabilito di disattivare alcuni punti nascita che non raggiungono i 500 parti/anno.

  
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Questa decisione, è vissuta in ossola come l'ennesimo e ultimo affronto, vista la scelta della data di chiusura del punto nascite, proprio nel giorno del Santo Patrono di Domodossola.

Nell'elenco è inclusa la struttura domese che, nell’ultimo quinquennio, registra stabilmente un numero di parti assai inferiore alla soglia dei 500.

Sono indicazioni anche recentemente confermate alla Direzione Generale dell’Azienda dai vertici dell’Assessorato regionale alla Sanità. Pertanto l’ASL VCO, nel dare attuazione delle ricordate previsioni della Regione, ha disposto la chiusura del punto nascita domese a decorrere dal 19 giugno.

Da tale data verrà meno, definitivamente, la possibilità di partorire presso l’ospedale “S. Biagio” e si provvederà a riallocare le risorse umane finora operanti nella struttura.
La chiusura sarà gestita garantendo, per le attività di consulenza al Dea ed ai reparti e per l’attività ambulatoriale, la presenza per un periodo congruo presso il “San Biagio” di:

a) personale medico/del comparto ovvero:
N. 1
ginecologo, dalle ore 8 alle ore 16, dal lunedì al venerdì
N. 1
ginecologo reperibile, dalle ore 16 alle ore 8, sabato domenica e festivi (n. 48 turni al mese)
N. 1
pediatra, dalle ore 8 alle ore 16, dal lunedì al venerdì
N. 1
pediatra reperibile, dalle ore 16 alle ore 8, sabato domenica e festivi
(n. 48 turni al mese)
N. 1
infermiera, dalle ore 8 alle ore 16, dal lunedì al venerdì.

b) un’autoambulanza di base dedicata 24 ore su 24 per eventuali trasporti urgenti di gravide che dovessero arrivare al DEA di Domodossola. In caso di trasporto con necessità di accompagnamento medico sarà il ginecologo presente o reperibile ad accompagnare la gravida. Leggi QUI il post completo