"Botteghe di Mestiere", tirocini con borse di 500€

Parte un nuovo ciclo delle ‘Botteghe di Mestiere’, tirocini semestrali con borse di 500 euro mensili, per imparare professioni a vocazione artigianale e radicate nel territorio.

  
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Dal 4 giugno al 4 luglio le iscrizioni, per giovani dai 18 ai 29 anni, su www.italialavoro.it/amva. Informazioni ai Centri per l’Impiego della Provincia.

Sarà aperto per un mese, dal 4 giugno al 4 luglio, lo ‘sportello’ informatico - presente su www.italialavoro.it/amva - per la presentazione delle domande per partecipare alle ‘Botteghe di Mestiere’: tirocini di 6 mesi con 500 euro di borsa mensile.

Promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso il suo braccio operativo, la società ‘ItaliaLavoro’ e con il sostegno del Fondo Sociale Europeo, il progetto di formazione nell’ambito di mestieri a vocazione artigianale è rivolto a giovani dai 18 ai 29 anni (non compiuti alla data del 18 marzo 2013).

L’obiettivo delle ‘Botteghe di Mestiere’ è favorire il trasferimento di competenze e il ricambio generazionale in attività fortemente radicate nel territorio.
In Piemonte il primo ciclo – che copre il periodo gennaio-luglio 2013 – ha attivato 94 tirocini grazie alla partecipazione di 66 imprese, distribuite nelle otto province, ognuna delle quali ha richiamato ragazzi a ‘formarsi’ sul campo in diversi mestieri.

Alcuni esempi: a Vercelli nelle professioni attinenti all’estetica e alle acconciature, a Biella del tessile, a Novara delle attività artigianali del legno, a Valenza (AL) per il locale distretto orafo, ad Asti per il comparto agro-alimentare e per il VCO nel settore ristorativo.

Nel primo ciclo di tirocini sono due le ‘Botteghe’ che nel VCO hanno potuto accogliere i tirocinanti:
1) quella attivata dalle strutture associate a Federalberghi VCO, che hanno accolto tirocinanti nel primo ciclo della ‘Bottega di Mestiere’ denominata C.H.E.F – Competences in Hotel: Efficiency & Future. Nel primo ciclo sono stati inseriti in tirocinio 7 giovani per apprendere il mestiere di cuoco presso le seguenti strutture:
Albergo Ristorante Pesce d’Oro di Lema snc
AL.MI.S. srl
Albergo Astoria srl
Vacanze Casa srl
Albergo Ristorante La Sacca di Pozzoni Vanda e Figlie snc
Albergo Novara di Garlaschini Roberto
Mont Toc sas di Rovarino Gaudienzio & C.

2) La ‘Bottega’ promossa da ConfCommercio che nel primo ciclo ha accolto 6 giovani per apprendere il mestiere di cuoco presso le seguenti strutture:
Divin Porcello SAS
Blue Tours SRL
Motel Europa
Stemar SRL
GCA Consulting SRL
Trattoria Vigezzina

Nel secondo ciclo la Bottega di Confcommercio inserirà 10 tirocinanti presso le strutture sopra elencate e in due realtà che nel primo ciclo non hanno ospitato tirocinanti:

La Trattoria di Perotta Luigi
Cooperativa Sociale Valle Verde
Nel secondo ciclo di tirocini non sarà possibile candidarsi nella Bottega CHEF di Federalberghi, comunque già disponibile a collaborare per il terzo ciclo, nel primo semestre del 2014.

Per informazioni gli interessati sono pregati di rivolgersi ai Centri per l’Impiego della Provincia a Domodossola (Corso Ferraris 49, tel. 0324-242371), Omegna (Via IV Novembre 37, tel. 0323-61527), Verbania (Piazza Città Gemellate 27, tel. 0323-407454) o inviare una mail a cpi.omegna@provincia.verbania.it

“Sono infatti i Centri per l’Impiego – ricorda l’Assessore al Lavoro Francomaria Franzi – a collaborare con le associazioni di categoria, partner del progetto, per individuare i giovani interessati a partecipare iscrivendosi on line sul sito www.italialavoro.it/amva. Tredici i tirocinanti, con un’età che va dai 19 ai 27 anni, che stanno completando quest’esperienza formativa nel VCO.

Sul nostro territorio ci sono scuole di livello che preparano molto bene i ragazzi a professioni nel campo della ristorazione, ma: qui si tratta di un’occasione – da cogliere in un momento di estrema difficoltà in termini di ingresso nel mondo del lavoro da parte dei giovani – per imparare, affiancando uno chef, i segreti di un mestiere che dà garanzie occupazionali e di reddito, e in più anche guadagnando un piccolo stipendio”. Leggi QUI il post completo