Stop abusivismo servizi alla persona

“Il fenomeno dell’abusivismo continua a rappresentare un enorme problema per le imprese che operano nel rispetto delle regole – afferma Elio Medina, direttore CNA Piemonte Nord – e si è accentuato a causa della crisi economica di questi ultimi anni essendo diminuito il potere d’acquisto dei clienti".

  
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"Un settore particolarmente colpito da questo fenomeno, ma non certo l’unico, è quello della cura della persona, dove parrucchiere ed estetiste, oltre al calo del lavoro, devono affrontare la presenza sempre più consistente degli operatori del sommerso e della loro concorrenza sleale. Questo non è più accettabile ed è pericoloso per i clienti, che nella speranza di risparmiare, finiscono nelle mani di persone senza titoli né qualifiche e che non forniscono le necessarie garanzie sui prodotti utilizzati”.

La CNA Piemonte Nord è attiva da tempo nella lotta contro questo fenomeno che è diventato una piaga sociale e aderisce alla campagna lanciata dalla CNA nazionale che ha lo scopo di sensibilizzare e informare i clienti sui danni provocati dagli operatori irregolari e di avanzare proposte precise per contrastare il problema.

“Proponiamo alle parrucchiere e alle estetiste regolari di esporre nei loro saloni la locandina della CNA che è in distribuzione – dichiara Alessandro Valli, responsabile Ufficio Categorie CNA Piemonte Nord - e di firmare la petizione on line per chiedere il rispetto di alcune fondamentali garanzie: la qualifica degli operatori, il rispetto delle norme di igiene e sicurezza, l’aggiornamento continuo sull’uso delle apparecchiature, l’utilizzo di prodotti a norma, e per richiedere alle istituzioni controlli più efficaci sugli operatori irregolari e un sistema più efficiente di qualifica ed aggiornamento per chi vuole svolgere questa professione”.
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