Protesta di alcuni profughi

Nella giornata di ieri una decina di profughi ospiti della struttura del Gruppo Abele, hanno occupato la sala d'attesa della struttura, la protestare, da quanto riportano i media locali, sarebbe stata rispetto alla dotazione economica da spendere in un supermercato convenzionato.

  
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Sul posto sono giunte le forze riportato la calma, identificato le persone presenti e ascoltando gli impiegati della struttura. Nessun provvedimento risulta essere è stato preso.

Oggi arriva sulla vicenda il comunicato di Forza Nuova Verbano-Cusio-Ossola che riportiamo di seguito:

In merito alla recente occupazione del centro d'accoglienza da parte di alcuni immigrati, Forza Nuova tiene a sottolineare la gravità dell'ennesimo atto di ribellione di clandestini che, a detta di coloro che lucrano sull'immigrazione, scappano da guerre e carestie, ma che in realtà arrivano esclusivamente con pretese e diritti, oltretutto ben istruiti per consentire un giro d'affari milionario con il business delle cooperative.

"E' inaccettabile vedere continue proteste da parte di immigrati, arrivati clandestinamente per foraggiare le note cooperative d'accoglienza, che vengono in ogni modo favoriti, mentre parallelamente abbiamo un numero costantemente in crescita di italiani ridotti alla fame che nessuno ha interesse ad aiutare" dichiara Stefano Sacchetto, responsabile provinciale di Forza Nuova.

"Chi non rispetta le regole deve essere rimpatriato" -continua Sacchetto- "come tutti coloro che commettono reati e che arrivano in italia senza regolare documentazione.
Siamo l'unico stato dell'UE che accoglie costantemente migranti senza misure di controllo adeguate, barattando la sicurezza dei cittadini per denaro."

Gli esempi del risultato dell'immigrazione di massa sono visibili dagli stupri di Colonia alla rivolta della tendopoli di Calais. Non pensiamo che Verbania sia lontana da questi episodi.
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