Interconnecter la posizione di Terna

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Terna riguardante la sospensione del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente, sul progetto Interconnector.

  
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Il Ministero dell’Ambiente ha accolto la richiesta di Terna circa la sospensione del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) relativo al progetto di realizzazione dell’Interconnector Italia – Svizzera. La richiesta di sospensione si è resa necessaria per permettere a Terna di completare la considerevole quantità di studi e approfondimenti integrativi in materia ambientale e localizzativa richiesti dal Ministero dell’Ambiente e dalle Regioni Piemonte e Lombardia. Una volta conclusa la preparazione della documentazione richiesta, la Società provvederà al riavvio del procedimento VIA.

Si ricorda che nel mese di dicembre 2015, nell’ottica di un coinvolgimento partecipativo con la popolazione interessata dagli interventi realizzativi dell’interconnessione con la Svizzera, Terna ha organizzato a Settimo Milanese un Open Day proponendo ai cittadini alcune alternative localizzative legate alla realizzazione della nuova Stazione Elettrica da realizzarsi nel comune lombardo. I partecipanti hanno avuto la possibilità di presentare osservazioni e pareri sulle localizzazioni proposte che Terna ha puntualmente raccolto per approfondirle e valutarne la fattibilità tecnica.

L’Interconnector Italia – Svizzera, che Terna realizzerà in ottemperanza della legge n.99 del 2009 ha l’obiettivo di incrementare la capacità di interconnessione tra i due paesi, quindi la capacità di trasporto dalla Svizzera. Questo permetterà di convogliare l’energia, a minor costo, verso i centri di consumo della Pianura Padana e soprattutto dell’area di Milano. Per l’Italia, questo significherà anche poter disporre di una maggiore diversificazione di fornitura per la copertura del fabbisogno energetico a prezzi inferiori. L’opera sarà realizzata in corrente continua, con un campo magnetico statico pari a quello terrestre e dunque privo di rischi per l’uomo.
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