Barbie "pericolose": caso Mattel a Verbania

Il reato, in caso di immissione sul mercato di prodotti pericolosi, avviene già in magazzino. Ad enunciare questo principio, finora mai chiarito, è il tribunale di Torino. La prima sezione penale del tribunale torinese ha infatti passato di recente la competenza al tribunale di Verbania per la causa Mattel.

  
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La casa produttrice di giocattoli avrebbe immesso sul mercato italiano prodotti ritenuti pericolosi, tra cui una tipologia della celebre Barbie. Secondo la ricostruzione del tribunale di Torino il presunto reato non sarebbe avvenuto però nel negozio al dettaglio di Venaria Reale (Torino) dove era stato effettuato il primo sequestro, ma nel magazzino di Mattel ad Oleggio Castello in provincia di Novara, ma territorio di competenza del tribunale di Verbania.

Nel capannone vengono stoccati abitualmente tutti i prodotti della casa di giocattoli americana che arrivano in Italia per poi distribuirli. Questo atto secondo il giudice della prima sezione penale di Torino fa parte già in modo vero e proprio del processo di immissione sul mercato del prodotto. Proprio per tale motivo ha dichiarato in una recente sentenza la propria incompetenza e disposto l’invio degli atti a Verbania. Leggi QUI il post completo