Pericoli sulla provinciale 52

Strada Provinciale 52 della Valle Strona – Problematiche relative alla manutenzione del verde e messa in sicurezza dei tratti riguardanti i centri di Germano, Massiola e Loreglia.

  
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Dopo la lettera del Sindaco Marchesa Grandi, interviene il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Valerio Cattaneo che rende possibile il coinvolgimento degli operai forestali regionali.

Nei giorni scorsi il Sindaco di Loreglia Paolo Marchesa Grandi, anche a nome dei Sindaci di Germano, Massiola e Valstrona, ha scritto al Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Valerio Cattaneo per rappresentare le preoccupazioni delle comunità della Valle Strona relative allo “…stato di degrado in cui versa la strada provinciale della Valle e le strade di collegamento dei Comuni in particolare di Germano, Loreglia e Massiola.

La vegetazione – scrive Marchesa Grandi – sta ormai invadendo la sede stradale e occorre pianificare un intervento urgente, soprattutto nei tratti più stretti e pericolosi ove la carreggiata si restringe ulteriormente con gravi conseguenze per la sicurezza dei cittadini e dei mezzi di emergenza…”

La risposta del Presidente Cattaneo:
“Ho preso atto dei legittimi e comprensibili timori manifestati dai Sindaci della Valle Strona – spiega Cattaneo – e dopo essermi confrontato con la direzione del Settore Opere Pubbliche, difesa del suolo ed economia montana e foreste della Regione Piemonte, posso rassicurare le comunità della Valle Strona in merito all’immediata disponibilità degli operai forestali regionali che potranno intervenire per contribuire a risolvere i problemi illustrati da Marchesa Grandi, come ipotizzato nella lettera, nella quale si accenna al coinvolgimento anche dei volontari AIB e delle squadre comunali di Protezione Civile.

Si tratta di un intervento eccezionale e straordinario giustificato da evidenti pericoli in tema di sicurezza che coinvolgono i tratti di strada collegati alla SP 52.

Ritengo che questa possa essere un’ottima soluzione; creare un coordinamento di forze ed energie tra le risorse disponibili a livello provinciale e a livello regionale, non potrà che agevolare un’operazione di bonifica e messa in sicurezza efficace e definitiva.

La Regione Piemonte è disponibile a fare la propria parte e ritengo che questo sia già un buon inizio.” Leggi QUI il post completo