Parroco in campo contro il Sexy Bar

Suonano a martello "Le campane” (la testata del bollettino parrocchiale), contro il Sexy Bar, in attività da alcune settimane a Gravellona Toce.

  
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Ad indurre il parroco, don Brunello Floriani che è anche vicario territoriale del Cusio, a prendere posizione non è stata soltanto l’ovvia, da parte di un uomo di chiesa, contrarietà per l’impiego di cameriere avvenenti in abiti succinti per invogliare la clientela maschile a costose ordinazioni, ma anche una circostanza più contingente.

L’affissione di manifesti reclamizzanti il locale negli spazi riservati alle affissioni pubblicitarie all’esterno della chiesa di San Pietro. Dietro l’attacco del parroco c’è anche il disagio di molte famiglie con figli piccoli e ragazzi che frequentano le funzioni religiose, per la presenza dei cartelloni proprio in prossimità dell’entrata della chiesa. Impossibile distogliere lo sguardo mentre si entra o si esce dalle messe.

Dal canto suo il titolare del bar, sottolinea che le insegne servono a selezionare la clientela, ovvero a far sapere a chi entra che tipo di spettacolo troverà, senza sorprese, e che non vi è mai stato alcun tipo di problema con l'ordine pubblico, conclude rimarcando che l'attività rispetta puntualmente gli impegni economici con fornitori e dipendenti. Leggi QUI il post completo