La Casa del Profumo

Ottenuto il finanziamento per il completamento della Casa del Profumo. Grazie a Fondazione Cariplo proseguono i lavori per la realizzazione del prestigioso polo museale dedicato alla storia dell'Acqua di Colonia.

  
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Investire sulla cultura locale, attraverso operazioni di tutela, valorizzazione e innovazione: è questo il messaggio che l'Amministrazione Comunale di Santa Maria Maggiore vuole lanciare con una doppietta di iniziative di grande valore.

La buona notizia arriva da Fondazione Cariplo, che ha confermato il finanziamento del secondo lotto dei lavori di realizzazione della Casa del Profumo. La nuova sede museale sarà di certo il punto di forza della futura proposta culturale del capoluogo vigezzino: un progetto che vuole omaggiare due grandi emigranti vigezzini e, al tempo stesso, celebrare la nascita dell’Acqua di Colonia.

L’allestimento prevede una presentazione delle erbe officinali che compongono l’Aqua Mirabilis (questo il nome originale della composizione, inizialmente utilizzata quale unguento medicamentoso), con particolare riguardo per gli agrumi, posti in un piccolo e magnifico giardino d’inverno, un excursus dalla sua origine “medicinale” alla trasformazione in Eau de Cologne e un percorso interattivo didattico sulle sostanze odorose che la compongono.

L'area espositiva iniziale rappresenta un vero e proprio viaggio nella storia dell'Acqua di Colonia, la cui formula fu ideata da Giovanni Paolo Feminis, originario di Crana, piccola frazione di Santa Maria Maggiore, emigrato in giovanissima età in Germania e stabilitosi infine a Colonia. Importante, per il successo della sua attività, fu l'amicizia e il sostegno di un mercante vigezzino emigrato a Maastricht, Giovanni Maria Farina, che seguì la commercializzazione dell'essenza medicamentosa.

Il piano terreno della struttura, realizzato grazie al progetto interreg Italia-Svizzera “Elisir del Ben-Essere”, ospita, oltre ad una piccola esposizione delle erbe e delle essenze utilizzate nella ricetta originale e ad un bookshop, anche una meravigliosa serra che ospita un piccolo agrumeto , mentre all'esterno i visitatori potranno passeggiare in un giardino impreziosito dalla presenza delle erbe e delle piante profumate che compongono l'Acqua di Colonia.

Il finanziamento della Fondazione Cariplo permetterà di proseguire con i lavori di ristrutturazione dello stabile di Piazza Risorgimento, che al primo piano potrà quindi ospitare l'allestimento integrativo, realizzato fondendo innovazione e storia, grazie ad un percorso espositivo dalla forte connotazione tecnologica.

Attraverso un lavoro di studio e ricerca le note del profumo verranno infatti legate alle componenti del costume vigezzino, un legame reso possibile da un allestimento multimediale e esperienziale.

Le cosiddette note di testa, cuore e fondo saranno il presupposto per un abbinamento tra profumi e costumi. E così, le note di testa, percepibili con immediatezza, verranno abbinate nel percorso agli accessori che i vigezzini d'epoca indossavano sul capo.

Le note di cuore, la parte centrale del profumo, saranno affiancate agli ornamenti del busto. Infine le note di fondo, che iungono all'olfatto per ultime, ma decisamente più persistenti, accostate a ciò che del costume tipico vigezzino veniva indossato su gambe e piedi.

“Non posso che ritenermi estremamente felice per questo nuovo contributo di 110.000 € di Fondazione Cariplo, ottenuto per la sensibilità del Presidente di Fondazione Comunitaria del VCO, Ivan Guarducci, del Vice Presidente Emanuele Terzoli e dell'intero Consiglio d'amministrazione e con l’avallo successivo di Fondazione Cariplo, per cui ringrazio il Presidente Giuseppe Guzzetti e il Commissario per il VCO Francesca Zanetta.

Santa Maria Maggiore – prosegue il Sindaco, Claudio Cottini – potrà dare corpo alla creazione di un polo prestigioso che andrà ad affiancarsi alla Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini ed al Museo dello Spazzacamino, nel ricordo dei grandi emigranti che le hanno dato lustro. Un'altra scommessa da vincere sia per quanto riguarda il valore culturale che ha in sé, sia per il potenziale ritorno d’immagine ed economico che potrà dare al nostro paese”.

Il piano terra della Casa del Profumo verrà inaugurato nell'estate 2016, mentre da subito partiranno le procedure di rogettazione ed affidamento per i nuovi lavori del primo piano, che dovrebbero terminare a inizi 2017.
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