Interpellanze FESR e PAES

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Consigliere Lucio Scarpinato, inerente due Interpellanze riguardanti il progetto FESR (fondo europeo sviluppo regionale) e il progetto denominato PAES Piano d'azione per l'energia sostenibile.

  
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In questi giorni si è parlato molto dello sviluppo della nostra città. Poiché ritengo l'argomento molto importante, ho voluto richiedere alcuni chiarimenti e fare alcune proposte, tramite 2 interpellanze scritte in collaborazione con Marco Restelli.

Lo scorso martedì 5 aprile l'amministrazione ha presentato il progetto FESR (fondo europeo sviluppo regionale), proponendo numerosi progetti e rendendosi disponibile a valutare ulteriori proposte che le verranno sottoposte. Pur ritenendo corretto questo modo di agire, al fine di iniziare un percorso di sviluppo della nostra città, abbiamo ritenuto necessario presentare (coerenti con alcune nostre passate interpellanze) un'interpellanza per venire a conoscenza di due punti fondamentali:
1) Chi avrà il compito di elaborare e progettare la documentazione che verrà presentata per ottenere il bando.
2) Chi gestirà i fondi che otterremo in seguito all'approvazione di uno dei progetti presentati.
Questo sopratutto dopo aver rilevato la mancanza (ad oggi) di un'ufficio con compiti specifici per la ricerca e gestione dei fondi europei.

Con un'altra interpellanza vorremmo invece proporre alcune idee per il progetto denominato PAES. Nel 2009 l’Unione Europea ha lanciato il Programma denominato “Patto dei Sindaci”, fornendo alle amministrazioni locali l’opportunità di impegnarsi concretamente nella lotta al cambiamento climatico attraverso interventi mirati. Dai dati disponibili, il settore residenziale risulta essere il comparto maggiormente energivoro, poiché assorbe mediamente il 40% delle fonti energetiche convenzionali. Essendo la diagnosi energetica il primo passo verso l’efficienza, in quanto strumento concreto in grado di calcolare il reale fabbisogno energetico del sistema edificio/impianto, di identificare cause ed entità degli sprechi e di indicare le soluzioni di intervento più efficaci ed efficienti per ottenere il maggior rendimento al minor costo possibile, vorremmo chiedere all'amministrazione:

1) se ritiene opportuno attivare un processo di sensibilizzazione con l’obiettivo di promuovere ed informare i cittadini, gli amministratori di condominio e gli addetti ai lavori sul tema dell’efficienza energetica.
2) se ritiene opportuno dare avvio ad una campagna di diagnosi energetica, magari gratuita, per offrire al privato cittadino residente in condominio o in singola abitazione, uno strumento concreto per conoscere, analizzare e risolvere gli sprechi energetici ed economici dell’abitazione in cui risiede.

Questa nostra interpellanza nasce dalla consapevolezza che i comportamenti quotidiani influiscono tantissimo sulle emissioni e anche piccoli accorgimenti potranno fare la differenza nell'ottica di raggiungere l’obiettivo di ridurre del 20% le emissioni di CO2 entro il 2020 a Verbania, meta raggiungibile solo se tutti (amministrazione, organizzazioni, enti privati e cittadini) potranno fare la propria parte.
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