Fervono i lavori "Una strisciata d’arte" per San Vittore

Si sta spiegando da questa mattina la tela artistica sul campanile. Si tratta di un evento artistico, in occasione della festività patronale di S.Vittore, ovvero l'esposizione di una striscia di tela da pittori, lunga oltre 342m ed alta 3m, che verrà esposta attorno al campanile ed alla Basilica.

  
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Lo scopo dell'opera è raccogliere fondi, consegnando ai visitatori che faranno richiesta, tagli di tela dipinta larghi 3m e lunghi 1m. Tali fondi saranno devoluti alla parrocchia di S.Vittore per il restauro di dipinti ed affreschi della Basilica.

Da diversi mesi, partendo dall’autunno dello scorso anno, un gruppo di artisti verbanesi sta realizzando un’opera d’arte moderna speciale, la cui prerogativa è far godere la sua contemplazione agli abitanti ed ai turisti di Verbania, sia per le sue immagini multicolori e continuamente diverse, che per le sue dimensioni veramente ciclopiche.

Si tratta di una striscia di tela lunga 342,70 metri ed alta 3 metri, e l’idea, il progetto ed il disegno sono opera del pittore Renzo Zanuso, che già molti anni fa era stato autore di un’opera analoga, anche se di minori dimensioni, in altre zone del nord Italia.

Memore del successo ottenuto allora, per portare a Verbania una ventata di arte e cultura, Zanuso ideò e procurò il materiale per poter ottenere la succitata opera artistica, e considerando l’impegno e le dimensioni dell’oggetto in questione, ritenne indispensabile la presenza di altri esperti del settore, rivolgendosi ad alcuni artisti del territorio, tra cui P.Giacomello, G.Iori, S. Saccani, R.Marchini, D.Bertrand, L.Berra, V. Schemmari, C.Ferri, L. Duina, , che assieme a lui stanno operando volontariamente ed animati da appassionato impegno artistico.

Il progetto pittorico dello “Striscione“, una volta terminata l’opera, prevede, in occasione della festività patronale di S. Vittore, che avrà luogo il 8 maggio prossimo, la sua collocazione sul campanile e lungo le pareti esterne dell’omonima basilica, con lo scopo di contribuire al restauro dei suoi dipinti ed affreschi con il taglio di metri lineari offerti a chi vorrà fare una donazione.

L’opera in corso, ora quasi al termine della sua realizzazione, ha richiesto notevole impegno, sia per le diverse fasi di lavorazione, che per la sua movimentazione fisica. Si tratta di uno “ striscione di tela “ che prima della sua pittura pesava oltre 200 Kg, ma che una volta terminata dipinta, arriverà a pesare oltre 400 Kg.

Questo progetto artistico ha richiesto le fasi di disegno a grafite da parte di Zanuso, e successivamente in altre fasi, anche da parte degli artisti collaboratori, la pittura di zone di colore e la loro perimetratura finale. Per ogni pittore intervenuto nella realizzazione dell’opera è stata una nuova esperienza, sia grafica e pittorica, che organizzativa.

Ogni artista ha goduto di un’esperienza difficilmente replicabile, quella della simbiosi pittorica che si crea lavorando assieme ai compagni d’arte, ognuno a fianco dell’altro, con compiti simili ma differenti. Il tutto con lo scopo di portare a termine l’impegnativa opera artistica, per poi contemplarla come risultato di un indimenticabile straordinario lavoro d’equipe, memorabile negli anni a venire di ogni suo autore e del pubblico che l’avrà contemplata. Sono convinto che quest’opera possa entrare a pieno titolo nel novero del Guinness dei primati.

Valter Schemmari Leggi QUI il post completo