Lega Nord su operazione antiterrorismo

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della Lega Nord Verbania, a seguito degli arresti di ieri, anche a Baveno, nell'operazione antiterrorismo tra Lombardia e Piemonte.

  
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Ieri sera al Chiostro, mentre il Dirigente dei servizi sociali organizzava a spese della comunità una serata dedicata alla politica dell'accoglienza, che tanto frutta alle cooperative rosse, dal titolo "Accogliere o no?" per il ciclo “Politica e opportunità” con tanto di sociologo ospite, girava su tutti i canali nazionali la notizia dell'arresto di quattro persone tra Lecco e Baveno facenti parte di una cellula terroristica dell’Isis.

Non serve avere doti speciali per prevedere quanto l'Italia faccia comodo ai terroristi islamici per progettare attentati. Infatti siamo capaci non solo di ospitare persone delle quali non sappiamo nulla, ma siamo anche in grado di erogare sussidi in loro favore, trovargli occupazione e istruire i loro figli, mentre progettano attentati in casa nostra, insomma diventiamo una fonte economica che alimenta disegni criminali.

Fa semplicemente impressione sentire dalla bocca del Sindaco di Baveno descrivere la donna arrestata come persona carina, gentile, che si era rivolta ai servizi sociali per avere un aiuto per il bimbo in arrivo. Una donna che si era data da fare lavorando in pizzeria come lavapiatti, insomma un’abile dissimulatrice, come il Corano insegna.

Non abbiamo detto nulla mentre i clandestini –perché di questi si tratta nella stragrande maggioranza dei casi- si azzuffavano e si accoltellavano nei centri di accoglienza, mentre aggredivano il personale perché la minestra non gli piaceva, mentre aggredivano la giovane volontaria, o quando in più occasioni si esibivano in ripetuti atti osceni innanzi alle mamme sul lungolago o ai ragazzi in visita ai giardini di Villa Taranto.

Fatti passati nel silenzio delle autorità e spesso dei media, non abbiamo detto nulla per non fomentare razzismo e xenofobia o più semplicemente per evitare strumentalizzazioni ai nostri danni, ma ci siamo morsi le labbra per tacere.
Però i fatti di questi giorni, ci riferiamo alla terrorista arrestata a Baveno, ci obbligano a intervenire sulla questione, anche questi erano assistiti dai servizi sociali, affitto e paghetta, “cornuti e mazziati” direbbe qualcuno, mazziati si, ma i cornuti non siamo noi.

Cosa succederà ora? Semplicemente nulla, chi oserà sottolineare che il pericolo è dentro casa sarà tacciato di razzismo o xenofobia come al solito e come succede spesso in Italia verranno prese le adeguate misure solo quando la tragedia si sarà già consumata.

Consigliera Comunale Stefania Minore
Segretario Cittadino Roberto De Magistris
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