Rosaltiora: "Stagione agrodolce"

Terminata la stagione della prima squadra di Vega Occhiali Rosaltiora che nella prossima stagione giocherà ancora nel campionato di Serie D è il momento di fare un breve resoconto a bocce ferme, dato che la squadra è a riposo per una settimana prima di riprendere gli allenamenti che termineranno indicativamente sino alla fine del mese.

  
a-
+
Una stagione che era partita con una ‘asticella alta’, puntando ad un buon campionato si è invece rivelata differente dalle aspettative e ad un certo punto l’obiettivo è stato quello di mantenere la categoria. Una ‘salvezza’ che è arrivata, questo va detto, in maniera brillante, con 13 punti nelle ultime cinque partite (ma già in precedenza il gioco era alquanto migliorato) con le vittorie negli scontro diretti contro Igor Gorgonzola Trecate e Team Volley Novara ma anche contro Stella Rivoli e BonPrix Team Volley Lessona, squadre di alta classifica oltre al punto rimediato in casa della terza classificata Guinness Time Novara.

“E’ stata una stagione in ‘agrodolce’ – spiega Andrea Cova - da molte stagioni coach della prima squadra di Rosaltiora la squadra- da una parte sono soddisfatto perché la squadra si è rivelata una formazione che ha reagito al periodo di buio che abbiamo passato quando forse era più facile crollare. Hanno saputo ricompattarsi per quanto possibile superando le difficoltà e passando sopra agli spigoli che si erano creati e che nella situazione in cui ci siamo trovati ovviamente si ingigantivano.

Qui hanno dimostrato una certa maturità e la cosa è certamente positiva. Hanno inoltre accettato ogni mia scelta tecnica che nella situazione ritenevo necessaria e questo è un altro dato significativo. Mi sono sempre reso contro che per qualcuna di loro questo è stato molto difficile. Sono stato giocatore e so quando sia fastidioso allenarsi, dare il massimo, sacrificarsi e poi non giocare. Proprio per questo però i risultati ottenuti a fine stagione sono di tutti, nessuna esclusa”.

Fin qui il dolce e l’agro? “L’agro sta nel fatto che se noi avessimo giocato tutta la stagione con quell’ordine, quella grinta, quella cattiveria e quella unità di intenti che si è vista a fine campionato la nostra classifica sarebbe stata drasticamente differente, ovviamente in meglio – prosegue in tecnico verbanese - del resto la squadra era molto nuova e giovane, sono emerse tante variabili alle quali abbiamo dovuto farci fronte. Peccato ma preferisco trovare sempre i lati positivi delle cose e voglio rimarcare che quando ci siamo trovati nel vivo delle difficoltà c’è stata una forte presa di posizione della squadra che ha saputo uscirne in maniera comunque positiva mantenendo la categoria”.

Leggi QUI il post completo