Lega Nord sull'aumento indennità del Commissario

E' di ieri la notizia dell'aumento di indennità mensile del Commissario Prefettizio Michele Mazza, da 4000€ a 6.360€ e del suo vice Michele Basilicata da 2000€ a 3.180€. Come prevedibile arrivano immediate le prime polemiche politiche.

  
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È assolutamente fuori luogo e di cattivo gusto la scelta del Commissario Mazza di aumentarsi l'indennità: in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, gesti come questo sono uno schiaffo alla povertà, alle difficoltà che stanno vivendo molti cittadini.

È ancora più grave se scelte simili vengono fatte da chi è nell'amministrazione pubblica da tutta la vita, godendo quindi di tutti i benefici legati al settore, soprattutto vista la posizione di rilievo ricorperta dal commissario, che non conosce la precarietà o la disoccupazione.

Per quanto sia una decisione legittima, va contro ogni logica, contro il buon senso ed è irrispettosa dei cittadini: gli oneri del Commissario sono imparagonabili con quelli di un sindaco, senza contare che è un incarico temporaneo, che il Dott. Mazza non svolge neanche a tempo pieno e questo rende ancora più sgradevole la scelta di aumentarsi l'indennità: invitiamo il Commissario a fare gli interessi della città e dei verbanesi e a tornare indietro sulla sua decisione.

Sulla questione, sono intervenuti diversi esponenti delle forze politiche locali: è interessante ed esilarante aver letto la solita lezioncina del Professor Zanotti; l'ex sindaco ha la memoria corta: oggi fa la morale, ma si dimentica che alla fine del suo mandato ha richiesto, facendo anche causa al Comune, la liquidazione totale (come se avesse svolto l'attività di sindaco a tempo pieno) quando in realtà aveva fatto il sindaco a "part-time" per poter continuare la sua professione d'insegnante. Quando si dice: "predicare bene e razzolare male, anzi malissimo!.

Lega Nord Verbania
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