Critiche al rifiuto di ricordare Buonanno

Dopo il rifiuto di ricordare Gianluca Buonanno, da parte del Presidente del Consiglio Comunale, nella seduta di due sere or sono, arrivano le reazioni della Lega Nord, e dell'ex consigliere Fabio Volpe.

  
a-
+
No caro presidente Varini, io non ci sto!
Non è nel mio stile alimentare polemiche ma ciò che è accaduto ieri sera durante il consiglio comunale mi fa rimanere perplesso. lei,nel ruolo di presidente del consiglio, deve rimanere sopra le parti . Questo, Con lo scopo di garantire l'imparzialità e l ' applicazione degli articoli che lo statuto comunale prevede. La giustificazione con cui non ha accordato il minuto di silenzio non ha precedenti ( richiamando un fatto accaduto nel 2012 rispetto al minuto non concesso in ricordo Del onorevole Oscar Luigi Scalfaro Durante l'amministrazione Zacchera nella quale io ero consigliere comunale).
In quell'occasione giocaste al gioco delle due carte come abili provocatori Se nel 2012 le venne fatto un torto non per questo oggi lei avrebbe dovuto applicare la regola dell'occhio per occhio dente per dente. Ci stanno le contrapposizioni politiche e i giochi di partito ma con il ricordo e la morte di un uomo non si scherza !!! L'On. Buonanno prima d esisere un politico, un Sindaco e un Europarlamentare eletto in questo territorio era un padre di famiglia, ha lasciato due bambini ancora molto piccoli. Sig Presidente, dopo questo gesto pensi anche solo un minuto a questi due orfani E rammenti la sua decisione. Voglio Ringraziare Damiano Colombo e tutti i consiglieri comunali che hanno voluto comunque commemorare l'onorevole Buonanno, pur non essendo della Lega Nord per la loro correttezza che va aldilà dell'appartenenza a uno o all'altro partito.

Voglio precisare che il mio intervento non è in rappresentanza di un gruppo politico ma semplicemente come uomo. ancor prima di ogni carica avuta durante l amministrazione Zacchera.

Volpe Fabio (consigliere comunale giunta Zacchera)

I verbanesi:
Alberto Cerni
Marco LN Malinverno

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Arroganza e vendetta

Ieri sera durante il Consiglio Comunale abbiamo assistito all’ennesimo atto di arroganza, questa volta condito anche da una bella dose di rancore e vendetta da parte del presidente del Consiglio Piergiorgio Varini.
Alla legittima e opportuna richiesta, sia in forma scritta sia verbale durante il consiglio comunale, di dedicare un minuto di raccoglimento per ricordare la prematura scomparsa dell’europarlamentare Piemontese Gianluca Buonanno il presidente Varini paonazzo in volto e con la vena gonfia sul collo è esploso in una scena da padrone del vapore durante la quale si è rifiutato di porre in votazione la richiesta e l’ha rigettata adducendo quale patetica scusa il fatto che la Giunta Zacchera, con la complicità di Montani, a suo tempo rigettò la stessa richiesta riferita alla scomparsa del pres. Scalfaro.
A parte il fatto che non è vero perché del fatto in Consiglio se ne parlò a lungo, si evidenzia tutto il rancore e la voglia di vendetta che il presidente di una parte del Consiglio non è riuscito a trattenere, trattando l’argomento come un fatto personale da padrone del Consiglio Comunale secondo la stile Renzi/Marchionini, -stile forse non è la parola adatta-, diciamo secondo il modus operandi proprio di questa amministrazione arrogante, presuntuosa e vendicativa che tratta i rappresentanti di minoranza come nemici.
Hanno perso una buona occasione per dimostrare un minimo di umanità e hanno mancato di rispetto a un padre di due figli piccoli, a un grande Sindaco, Consigliere Regionale Piemontese, Parlamentare Nazionale e Parlamentare Europeo eletto nel nostro collegio che ha realizzato una carriera politica e amministrativa ottenendo percentuali di consenso inimmaginabili grazie alla fiducia e rispetto che si è guadagnato fra la sua gente.
Per noi è stata una grave perdita e di questa offesa ne terremo conto.
L’unica consolazione che ci resta è il constatare che i cittadini che vedono e capiscono trarranno le loro conclusioni.
Emilio Fede nel suo telegiornale avrebbe detto “che figura di m…..”


Verbania 8 giugno 2016
il segretario cittadino
Roberto De Magistris
Leggi QUI il post completo