Federazione Degli Studenti VCO: "SI al referendum Costituzionale"

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della Federazione Degli Studenti VCO, riguardante la posizione a favore del SI al prossimo Referendum Costituzionale.

  
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In questi ultimi mesi è partita una discussione in seno alla federazione degli studenti del VCO, riguardo al referendum costituzione che si terrà il prossimo autunno. Sono stati mesi di informazione, discussione e confronto tra i membri del sindacato studentesco.

Anticipando la posizione della federazione degli studenti a livello nazionale, FDS VCO con un voto a larghissima maggioranza ha deciso di sostenere il fronte del Si.

Pronti a lavorare, in collaborazione con qualsiasi associazione o partito (purchè Antifascista) che abbia una posizione analoga alla nostra sulla riforma costituzionale. Pronti a sostenerla pubblicamente fin da ora, perchè pensiamo sia necessario migliorare la Costituzione per cambiare il paese.

Siamo lontani dalle logiche di partito che vogliono a tutti i costi collegare la permanenza di Renzi con l'esito del referendum. Diciamo SI al referendum costituzionale da antifascisti e democratici veri e rispettiamo chi la pensa diversamente. Noi non ci permetteremo mai di accumunare i diversi schieramenti che sono contrari alla riforma, come alcuni politici con pura propaganda stanno facendo.

Il Bicameralismo Perfetto è stato utile ed elemento di forza e equilibrio per un lungo periodo della nostra storia Repubblicana, ma da circa trent’anni rallenta e indebolisce il nostro Stato. I tempi sono cambiati, restare ancorati ad articoli superati è dannoso per tutti.

E’ demagogico parlare di tradimento dei padri costituenti, per chi critica questa riforma, visto e considerato che i padri costituenti scrivendo la Costituzione hanno inserito l’articolo 138 che determina le procedure per la revisione della seconda parte della stessa Costituzione.

La Federazione Degli studenti non crede che questa riforma sia perfetta, ma è comunque un salto in avanti di decenni.

Sosteniamo per tanto il SI per superare il Bicameralismo perfetto: vogliamo una Camera che sarà l’unico organo eletto dai cittadini a suffragio universale diretto e dunque l’unico ramo del Parlamento che dovrà approvare le leggi più importanti e porre la fiducia al Governo.

Il Senato diverrà un organo che rappresenta gli enti territoriali e mantiene la funzione legislativa (insieme alla Camera) sui rapporti tra Stato, Unione Europea ed enti territoriali, oltre e a partecipare alle elezione del Presidente della Repubblica, del Consiglio Superiore della Magistratura e dei giudici della Corte Costituzionale.

Questo insieme al ritorno di alcune competenze allo stato centrale, si tradurrà in una maggiore stabilità e governabilità del paese, oltre a velocizzare enormemente l’iter legislativo.

Avere due Camere che fanno esattamente lo stesso lavoro, rallenta e indebolisce la democrazia. È ora di fare un passo avanti.

La riforma prevede anche l’abolizione dei Senatori a vita (lo saranno solo i Presidenti della Repubblica) e il taglio di 315 stipendi (gli attuali senatori) visto che il senato sarà formato da sole 100 persone (95 scelti dalle Regioni di cui 21 sindaci e 5 dal Presidente della Repubblica) che hanno già uno retribuzione e non potranno averne un’altra.
Questo assieme all’abolizione del Consiglio nazionale per l’economia e il lavoro (organo inutile) porterà un taglio importante dei costi della politica.

Non ci nascondiamo dietro un dito, anche se da destra a sinistra le forze politiche si schierano contro questa riforma, noi sosteniamo il SI.

Un SI perché un cambiamento è necessario. L’Italia deve stare al passo con i tempi. Se vincerà il SI avremo una Costituzione più vicina ai cittadini.
Noi crediamo che questo paese sia un grande paese, e al referendum lo dimostrerà.

IL Comitato Centrale della Federazione Degli Studenti VCO,

Mattia Nobili Coordinatore provinciale,
Mozione approvata a larghissima maggioranza dai militanti del sindacato studentesco.
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