Export Vco: primo semestre in calo

Segna un -5% l’andamento dell’export provinciale nel primo semestre 2013: un risultato che conferma le criticità emerse nei primi tre mesi dell’anno dove si registrava un calo del -7%.

  
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La performance è maggiormente influenzata dall'andamento dei primi tre mesi dell'anno. Il secondo trimestre registra infatti un "miglioramento" dell'indicatore, pur mantenendo segno meno (-2,8% rispetto ad aprile-giugno 2012). In calo le esportazioni nei Paesi dell’Unione Europea (-4,8%) ed in particolare Francia, Germania, Lussemburgo, Regno Unito e Spagna, cinque Paesi che insieme fanno circa il 40% delle esportazioni totali della provincia.

La Svizzera si conferma il primo partner commerciale per i prodotti made in VCO con performance costantemente positive (+6%). Anche le esportazioni nazionali scendono (-0,4%) mentre quelle piemontesi registrano una crescita del +2,1% sui primi sei mesi 2012. Questi in sintesi i risultati che emergono dall’elaborazione dei dati Istat da parte della Camera di commercio.

L’interscambio provinciale, calcolato su base semestrale, registra esportazioni di merci per circa 289 milioni di euro, rispetto ai 304 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2012 (erano 291 milioni nel 2011). In flessione anche le importazioni di merci dall'estero (-12%) rispetto al periodo gennaio – giugno 2012.

Rispetto al primo semestre 2012 sono in calo le esportazioni di tutti i maggiori settori produttivi. Il comparto dei metalli, che comprende i casalinghi, si conferma leader per le vendite all'estero con oltre 83 milioni di euro di prodotto esportato e segno meno rispetto allo stesso periodo 2012 (-10%). Il secondo posto nella “graduatoria” delle esportazioni per gruppi merceologici spetta al comparto chimico (19% sul totale, -0,6%
rispetto al 2012). Tra le esportazioni provinciali, occupano una posizione di rilievo anche gli articoli in gomme e materie plastiche (18,4% del totale) con un valore di poco superiore ai 53 milioni di euro (54 milioni nel 2011), in flessione del -2%.

Rispetto ai principali mercati bene solo la Svizzera (+6%), dove vengono esportati 2 prodotti su 10 made in VCO. In flessione i mercati europei (intendendo UE a 28 membri) che rappresentano il 63% dei mercati di sbocco delle nostre merci. In Europa, si registra un rallentamento delle esportazioni verso la Germania (-2,3%), il secondo mercato di riferimento per le esportazioni provinciali (oltre 16% del totale) e la flessione dell’export verso Francia (-6%), il terzo mercato di riferimento, Regno Unito (-13%), Austria (-18%, il 5,7% del totale delle esportazioni) e Lussemburgo (3,5% dell’export totale) che registra una flessione pari a -9%. Flessione delle esportazioni anche verso la Spagna (-12%).

Segno negativo verso tutte le macroaree di interscambio (-35% verso l’America, -19% verso l’Asia) eccezion fatta per l’Africa (+54%) che rappresenta un mercato di sbocco per circa il 4% delle merci provinciali. Leggi QUI il post completo