Tracce - Performance teatrale

Domenica 31 luglio 2016 alle ore 21.00, presso la Fabbrica Morino in via Nazionale 177 a Vogogna, andrà in scena la performance teatrale "Tracce" per la regia di Paola Giavina. Installazioni artistiche: Dinamo Luce.

  
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"Tutti noi abbiamo necessità di ritrovare e lasciare delle tracce che abbiano i nostri colori, il nostro odore, le nostre forme. Tutti noi desideriamo la bellezza, intesa come processo armonico del nostro percorso di vita. A mani nude creiamo percorsi di terra e di sale nella speranza sia più facile, per i nostri figli."

Performance teatrale con:
Attori: Abdou Bassene, Andrea Belmonte, Piergiorgio Borsotti, Erica Crosa Lenz, Elena Genini, Elena Ordico, Elisa Rao, Andrea Rollini, Sara Tadina, Ivana Tosi, Alessandro Vergani, Stefania Zucchi.

Ballerine: Sara Crosa Lenz, Sara Tadina.
Musica dal vivo: Samuele Barozzino, Abdou Bassene, Mamadou Jallow, Lamin Koli.
Colonna sonora: Samuele Barozzino (Mālā Void).

Regia: Paola Giavina.
Installazioni artistiche: Dinamo Luce

https://www.facebook.com/events/1033252470104105/

"Oggigiorno si anela ad attimi di pace, di tregua dal frastagliato e insensato accanirsi di eventi contrastanti che ci suscitano quell’agonico sentimento del vano e vacuo esserci. Vogliamo giungere all’armonia dei nostri pezzi, riacquistando senso e posizione. L’armonia è condizione suprema a cui i saggi antichi aspiravano: un ritorno ad una primigenia corrispondenza tra le strutture del macrocosmo e del microcosmo, tra l’anima del mondo e l’anima incarnata del singolo uomo. Il pensiero intellettivo si sforza, arrancando tra i limiti del quotidiano, di astrarsi e giungere ad identificarsi col dinamismo divino dei pianeti erranti, nostri speculari. È l’armonia del prima e del dopo, dei contrasti che non vengono eliminati ma armonizzati con la liricità dei versi nel complesso eufonico di ogni singola vita. “La nostra psiche è costituita in armonia con la struttura dell’universo, e ciò che accade nel macrocosmo accade egualmente negli infinitesimi e più soggettivi recessi dell’anima”.
Carl Gustav Jung. Leggi QUI il post completo